verbigerazione
Sintomo psichiatrico consistente nel parlare incessante, automatico, incoerente e insensato, proprio di certi psicotici, specialmente ebefrenici e catatonici in stato d’eccitamento (➔ schizofrenia). Vi si riscontra ogni grado d’incoerenza: dal ripetersi di poche frasi abbastanza sensate, ma del tutto fuori proposito, al cicaleccio sconclusionato nel quale non si riesce a cogliere alcun nesso significativo, a una vera insalata di parole, piena di neologismi e di termini privi di significato. Questa dissociazione profonda del pensiero espressa in parole si rispecchia anche nella scrittura: gli ammalati compongono frasi senza senso e parole scucite.