Vaticano 365, Pittore del
Ceramografo attico a figure nere; prende nome dall'anfora del Vaticano 365, decorata su un lato con una gigantomachia e sull'altro con un combattimento. Gli sono attribuiti, con maggiore o minore sicurezza, altri dieci vasi di varia forma. Ricordiamo, tra questi, l'anfora del Vaticano G 39 con Erade e Gerione e l'oinochòe di Londra 94.11-1.476 con un soggetto incerto. La sua attività è da porre attorno e dopo la metà del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta B. Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Roma 1939, p. 43; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 311-12.