vantaggio
In microeconomia ed economia aziendale, situazione che pone un’impresa in condizione di maggiore competitività rispetto alle imprese concorrenti. Gli elementi che determinano il v. competitivo possono essere fattori organizzativi, produttivi, di immagine, distributivi, tecnologici, valutari (per gli scambi internazionali) o una combinazione di questi, e influiscono sul prezzo e sulle caratteristiche del bene o servizio offerto alla clientela, anche rispondendo a esigenze dei potenziali clienti non soddisfatte dai concorrenti. ● In macroeconomia, e più in particolare nella teoria del commercio internazionale (➔ ), si parla di v. o costi comparati, con riferimento alla concezione, proposta originariamente da D. Ricardo (➔), secondo la quale lo scambio tra due Paesi è vantaggioso quando esista una differenza tra i rispettivi costi comparati: ciascun Paese, infatti, produrrà ed esporterà il bene in cui abbia il maggiore v. comparato (e quindi il minore costo comparato) e importerà il bene in cui abbia il maggiore svantaggio comparato.