urobilina In biochimica, pigmento biliare, di colore giallo-brunastro, prodotto dal catabolismo della bilirubina (➔ bile); si forma per ossidazione all’aria dell’urobilinogeno. È presente nelle feci e nell’urina, alla quale conferisce il colore caratteristico. È costituita da 4 anelli pirrolici disposti a catena aperta; è poco solubile in acqua e solubile in solventi organici. La sua eliminazione, minima in condizioni normali, diviene rilevante (urobilinuria) in varie condizioni patologiche (affezioni epatiche, processi iperemolitici ecc.) e a volte non patologiche (eccessivi sforzi fisici ecc.).