uno
uno [agg. Der. del lat. unus] [ALG] (a) Il primo numero non nullo della successione crescente dei numeri naturali, indicato, nella numerazione con cifre arabe, con il simb. 1. Nel mondo antico, per es. presso Euclide, non era considerato come un vero numero, ma come il generatore di tutti i numeri; soltanto Nicomaco di Gerasa (100 d.C.) cominciò a considerarlo alla stregua degli altri numeri. Nell'aritmetica di G. Peano il numero 1 è considerato un concetto primitivo definito implicitamente dagli assiomi. (b) Nella teoria degli insiemi, considerata la relazione di equipotenza definita nella famiglia di tutti gli insiemi finiti, 1 è la classe di equivalenza costituita da tutti gli insiemi non vuoti che non contengono altri insiemi non vuoti oltre sé stesso. (c) Oltre che come numero naturale, 1 può esser considerato come numero intero, razionale, reale o complesso; in ognuno di questi casi la sua definizione è sostanzialmente diversa: per es., nell'insieme dei numeri razionali, 1 è la classe di equivalenza costituita da tutte le coppie di numeri naturali (con il secondo elemento non nullo) aventi uguali i due elementi; (d) sinon. di unità (←); (e) l'elemento neutro rispetto alla moltiplicazione in certi insiemi muniti di struttura come, per es., i corpi.