FALCANDO, Ugo (Hugo Falcandus, Falchalnus, Folcnandus, Falcus, Faucaut)
Storiografo del sec. XII. Sembra ormai assodato che non fu francese, perché probabilmente nacque nell'Italia meridionale e visse in Sicilia al tempo di Guglielmo I e di Guglielmo II, e che gli appartengono sia la Historia o Liber de Regno Sicilie, sia l'Epistula ad Petrum Panormitane Ecclesie Thesaurarium (ambedue edite da G. E. Siragusa, Roma 1897).
I fatti del regno di Guglielmo I e della reggenza della regina Margherita durante la minorità di Guglielmo II, dal 1154 al 1169, sono l'oggetto precipuo della prima delle operette summentovate. Il F. ci trasporta nel groviglio delle congiure con cui i baroni cercavano d'indebolire il potere regio, e delle conseguenti vendette di Guglielmo I e del suo ministro Maione di Bari. Egli parteggia per la feudalità, in quanto essa avrebbe salvaguardato da una minacciata tirannide le franchigie del popolo siciliano. E però la passione politica fa velo allo storico. Né meno vibrante di passione è l'Epistula, composta in seguito all'improvvisa morte di Guglielmo II, nel 1189: sostenitore dell'antica nobiltà normanna, egli freme alla visione delle sventure che le avrebbe apportato un dominio di Tedeschi, conseguenza del matrimonio di Costanza con Arrigo VI. Notevoli i pregi stilistici del F. (il "Tacito del Medioevo"): luoghi, personaggi e caratteri trovano magnifica rappresentazione in pagine calde di eloquenza, trasparenti per latinità classica insolita nel sec. XII.
Bibl.: G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo I in Sicilia, Palermo 1929; E. Besta, Il Liber de Regno Sic. e la storia del diritto siculo, in Miscell. Salinas, Palermo 1907; F. Schröter, Über die Heimat des H. F., Eisleben 1880; A. Pagano, H. F., in Studi di lett. latina medievale, Nicotera 1931; F. Chalandon, Hist. de la dom. normande dans l'Italie mér. et en Sicile, Parigi 1907.