Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, d’acqua dolce e terrestri, e sviluppo diretto o per metamorfosi attraverso lo stato di larve di Müller.
Rivestiti di epidermide ciliata, hanno dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, nelle planarie terrestri anche 30-60 cm. Il corpo appiattito è distinto in una regione cefalica, sede di organi di senso fotorecettori, e una posteriore; la bocca è situata ventralmente, più o meno nel mezzo del corpo, mai anteriore. Il tegumento consta dell’epidermide, unistratificata, ricoperta da una sottile cuticola e costituita, oltre che dalle cellule ciliate, da cellule ghiandolari mucose (dette a rabditi perché contengono dei bastoncelli rifrangenti di fosfati di calcio che possono essere espulsi) ed elementi sensoriali. Sotto l’epidermide si trova la muscolatura con fibre trasversali, longitudinali e dorsoventrali, lisce. La cavità gastro-vascolare comprende una faringe, talora estroflettibile e di forma varia, e un intestino a fondo cieco, diritto o più o meno ramificato in diverticoli. Il sistema nervoso, come quello escretore, ripete le caratteristiche generali del phylum; in rapporto con esso, si trovano gli organi di senso: ciglia, organi fotorecettori o occhi, rappresentati da semplici macule di pigmento o da pigmento associato a corpi rifrangenti.
I T. sono ermafroditi; i testicoli, situati ventralmente nel parenchima, sono uno, due o più numerosi; ai deferenti seguono una vescicola seminale e l’apertura genitale munita di un cirro copulatore estroflettibile; talora l’apertura genitale è multipla. Gli ovari sono due, raramente uno solo. Gli ovodutti sboccano in una cavità, l’ootipo, nella quale si apre il condotto del vitellogeno. La parte distale dell’ovidutto funziona da ricettacolo seminale. Le aperture genitali, maschile e femminile, possono sboccare all’esterno di una cloaca genitale comune, o avere sbocchi distinti. Oltre alla riproduzione sessuata, nei T. si può verificare la riproduzione agamica per scissione.