TULLO OSTILIO (Tullus Hostilius)
Terzo re di Roma (673 a. C.) è presentato dalla tradizione essenzialmente come un guerriero: a lui si deve la distruzione di Alba; guerreggiò Contro Etruschi, Sabini, Latini. Secondo la tradizione sarebbe stato fulminato da Giove per aver sbagliato un rito sacrificale (642 a. C.).
A differenza di altri re di Roma, la cui effigie di ricostruzione ci è nota da monete repubblicane, di lui non ci è pervenuto alcun ricordo iconografico. La sua immagine doveva essere compresa nel gruppo dei sette re, che le fonti ricordano dinanzi al tempio di Giove Capitolimo. Tali ritratti di pura fantasia dovettero essere dedicati a scopi celebrativi, forse nel IV sec. a. C. in gruppo omogeneo e non in varie epoche come hanno pensato taluni studiosi.
Bibl.: O. Vessberg, Studien zur Kunstgeschichte röm. Republik, Lund-Lipsia 1941, p. 10 (fonti); pp. 83-84; G. Becatti, in Boll. d'Arte, 1949, p. 102.