Tittoni, Tommaso
Politico e diplomatico (Roma 1855-Manziana 1931). Deputato della destra (1886-97), come ministro degli Esteri (1903-05) cercò di eliminare le tensioni nei rapporti con l’Austria-Ungheria alimentate dalla propaganda irredentista e, al tempo stesso, di rafforzare la presenza dell’Italia nei Balcani. In politica interna fu il mediatore fra conservatori e clericali, adoperandosi per la partecipazione al voto dei cattolici in occasione delle elezioni politiche del 1904. Ambasciatore a Londra (1906) e di nuovo ministro degli Esteri (1906-09), affrontò la difficile situazione internazionale seguita all’annessione austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908). Nel 1919 partecipò come capo della delegazione italiana alla Conferenza di pace di Parigi, senza tuttavia riuscire a migliorare la situazione diplomatica dell’Italia.