Filologo italiano (Pragatto, Bologna, 1859 - Bazzano, Bologna, 1917); allievo a Bologna di G. Carducci e a Firenze di A. Bartoli, collaboratore (dal 1879) de Il Propugnatore e cofondatore (1884) della Rivista critica della letteratura italiana. Fu professore nei licei, provveditore agli studî, ispettore ministeriale e infine (1913-15) prof. di letteratura italiana all'univ. di Padova. I suoi numerosi saggi sulla letteratura italiana dei primi secoli sono raccolti in Studii di poesia antica (1913); ha contribuito autorevolmente agli studî danteschi con varie ricerche specifiche (Scritti danteschi, 1913), con un'ampia prefazione alla Vita Nuova (1885) e con una pregevole edizione commentata della Divina Commedia (1889-91 e varie ediz. successive), nata come 2º vol. di un suo fortunato Manuale di letteratura italiana ad uso dei licei (1886-91). Da ricordare ancora il volume Ritratti e studii moderni (1914). Si occupò anche di storia del Risorgimento e di storia locale emiliana.