Figlio (n. Coo tra il 309 e il 308 - m. 246 a. C.) di Tolomeo I e di Berenice, fu associato al regno dal padre nel 285. Sposò prima Arsinoe I (288 circa), figlia di Lisimaco, che ripudiò dopo dieci anni per sposare la propria sorella Arsinoe II, la quale quindi assunse il soprannome di Filadelfo, preso poi anche da Tolomeo. Arsinoe ne diresse la politica estera nei primi anni, e le imprese furono compiute più dai suoi generali che da lui stesso, in particolare la 1a e la 2a guerra siriaca. Uomo pacifico e amante delle arti, abbellì Alessandria, vi istituì grandi feste e accolse letterati e artisti famosi. A lui si debbono la Biblioteca, il Museo e il Faro di Alessandria oltre un canale tra il Nilo e il Mar Rosso. Nella guerra contro Antigono Gonata subì una grave sconfitta navale a Coo; poté invece regolare i rapporti con il regno di Siria mediante il matrimonio di sua figlia Berenice con Antioco II, e con la Cirenaica mediante il matrimonio del figlio Tolomeo III con Berenice figlia di Maga.