timolo Composto chimico, di formula (CH3)2CHC6H3(CH3)OH, omologo del fenolo; si presenta sotto forma di cristalli incolori dall’odore caratteristico dell’essenza di timo, dal sapore bruciante, poco solubili in acqua. Dotato di energiche proprietà antisettiche, viene talora impiegato in terapia per uso esterno nel trattamento di alcune dermatomicosi, per uso interno come disinfettante orale e intestinale. Nell’industria è usato come reattivo per impedire lo sviluppo di muffe. Si estrae dall’olio di timo per distillazione frazionata; si può anche preparare per ossidazione del piperitone o trattando il mentone con bromo.