Tigillum sororium Travicello sostenuto da due pali che sorgeva nell’antica Roma alle falde della Velia, accanto agli altari di Giunone Sororia e di Giano Curiazio. Vi si compivano cerimonie di carattere espiatorio. Il culto era in origine gentilizio, della gente Orazia: qui, infatti, l’Orazio superstite del duello con i Curiazi sarebbe stato purificato, dopo aver ucciso la propria sorella.