TOOKE, Thomas
Economista e finanziere inglese, nato a Pietroburgo il 29 febbraio 1774, morto a Londra il 26 febbraio 1858. Entrato giovanissimo nella vita degli affari, divenne ben presto un'autorità riconosciuta in materia finanziaria e bancaria. Fu uno dei primi sostenitori del libero scambio e stese la famosa Petizione dei mercanti contro la protezione doganale, presentata ai Comuni nel 1820 da A. Baring. Più volte poi fu chiamato a testimoniare davanti a commissioni parlamentari, specie in materia di commercio estero e di leggi bancarie.
A lui fa capo la cosiddetta scuola del banking principle (J. W. Gilbart, J. Wilson, J. Fullarton e anche in parte J. Stuart Mill) che, assimilando i biglietti agli altri titoli fiduciarî anziché alla moneta metallica, professava circa l'emissione degli stessi idee più liberali di quelle sostenute, sulla base delle teorie monetarie di D. Ricardo, dai seguaci del currency principle (Lord Overstone, R. Torrens e J. R. Mc Culloch). Vivissima fu quindi la sua opposizione alle leggi bancarie di R. Peel (1844) che consacrarono ufficialmente le dottrine di questi ultimi.
La sua opera principale è History of prices and of the state of the cireulation during the years 1793-1856 (voll. 6, Londra 1838-1857; gli ultimi 2 in collaborazione con W. Newmarch), pregevolissima per metodo, esattezza, imparzialità, oltre che per la ricca messe di notizie.
Tra le altre opere ricordiamo: Thoughts and details on the high and low prices in the last thirty years (ivi 1824), Considerations on the state of the currency (ivi 1826), On the currency in connexion with the corn trade (ivi 1829), An inquiry into the currency principle, ecc. (ivi 1844), On the Bank charter act 1844 (ivi 1845).
Bibl.: A. Wagner, Die Geld-und Kredittheorie der peelschen Bankakte, n. ed. a cura di J. Plenge, Essen 1920; G. Kepper, Die Konjunkturlehren der Banking und der Currencyschule, Lipsia 1933.