THOMOPOULOS, Thomas
Scultore greco, nato a Smirne nel 1873. Fu allievo della scuola di belle arti di Atene, quindi dell'accademia di Monaco. Ottenuto il premio di Roma, visitò Firenze, Roma, Napoli e vi studiò a fondo le opere dell'antichità e del Rinascimento. Ammiratore di quei grandi maestri, non ne divenne un imitatore, ma si creò uno stile proprio. Il Th. è il primo scultore europeo che abbia rinnovato la policromia antica, spinto a questo procedimento dall'ammirazione per le celebri statue muliebri, dette "kòrai", ritrovate alla fine del secolo XIX sull'acropoli; scoperta che gli diede il convincimento essere il colore un elemento essenziale della scultura. La prima opera policroma, Gli occhi dell'anima, ottenne nel 1900 una medaglia ad Atene, avendo a giudici professori delle scuole francese e tedesca. Nonostante gli attacchi che provocò la sua innovazione, il Th. fu nominato professore alla scuola di belle arti in Atene, carica che conserva tuttora. La sua lunga attività gli ha procurato una fama che va oltre i confini della Grecia. Ha eseguito numerosi monumenti sepolcrali e statue, delle quali si ricordano quella al primo ministro Tricoupis, elevata di fronte al Parlamento di Atene. Al Th. si debbono pure i busti dello scrittore Papadiamantis e del poeta nazionale Solomos.