Umanista (Grächen, Vallese, 1499 - Basilea 1582). Di umili origini, percorse tutta la Germania quale chierico vagante. Divenuto stampatore a Basilea, vi diresse (1544-78) la scuola statale di latino. Scrisse in dialetto alemanno un'autobiografia (pubbl. 1840), uno dei documenti più interessanti per la storia della cultura del sec. 16º, al pari delle lettere indirizzate al figlio Felix, scritte parte in alemanno parte in latino (pubbl. 1890). n Il figlio Felix (Basilea 1536 - ivi 1614), medico della sua città dal 1571, è noto per aver combattuto con successo la peste e per aver propugnato (Praxeos medicae libri tres, 1602-08) un trattamento umano dei malati di mente, sulla base della considerazione che il comportamento deviante non è imputabile al demonio, come comunemente si riteneva, ma, per lo più, a cause fisiche.