Ingegnere (Edimburgo 1797 - Dublino 1840). Studioso di fisica e di chimica, inventò nel 1820 una lampada (usata per fari e proiettori) che porta il suo nome, costituita da un cannello ossidrico (poi ossiacetilenico) che proietta la sua fiamma su un blocchetto di terre rare portandolo alla incandescenza, con fortissima emissione di luce.