Heckscher-Ohlin, teorema di
Teorema − dai nomi degli economisti svedesi che lo proposero, E. Heckscher e B. Ohlin (➔) − secondo cui ogni Paese esporta il bene che utilizza in modo relativamente intenso il fattore produttivo disponibile in modo relativamente abbondante al suo interno. Un Paese con una notevole dotazione di capitale esporta quindi beni che vengono prodotti mediante tecnologie a elevata intensità di capitale verso Paesi nei quali il lavoro è largamente presente. Così facendo, il Paese esportatore può sfruttare l’esistenza di un vantaggio comparato che deriva non dall’esistenza di una diversità tecnologica (come nel modello di Ricardo) bensì dalla presenza di una diversità nella disponibilità dei fattori di produzione, che influenza i loro prezzi relativi. Essendo il commercio internazionale di beni assimilato a un commercio (indiretto) di fattori di produzione, ne consegue che lo scambio internazionale di merci è in grado di influenzare le retribuzioni dei mezzi di produzione, pur in presenza di immobilità internazionale dei fattori produttivi, come dimostrato dal teorema di Stolper-Samuelson (➔ Stolper-Samuelson, teorema di).