Naturalista (Brindisi 1759 - Pozzuoli 1845), monaco benedettino, professore di morale nell'università di Napoli (1792-94); imprigionato per sei anni, per aver partecipato alla rivoluzione del 1799, fu in seguito (1808) nominato professore di chimica nella stessa università. Eseguì importanti ricerche sulla geologia del Vesuvio, sulle sue eruzioni e sui Campi Flegrei. La sua opera più importante è il Prodromo della mineralogia vesuviana (1825, in collab. con N. Covelli).