tax compliance
(Tax compliance), loc. s.le f inv. Adempimento spontaneo da parte del contribuente agli obblighi fiscali.
• In sostanza non ci sono misure che spingono a pagare regolarmente (tecnicamente: aumentare la tax compliance), ma solo operazioni che favoriscono il pagamento di una multa quando si viene pizzicati. In questo modo si è scardinata l’arma più potente per sconfiggere il male italiano. È chiaro che l’evasione c’è quando i redditi non sono tracciabili. Per avere successo, quindi, bisogna puntare a rendere sempre più tracciabili tutti i redditi, quelli da lavoro dipendente o autonomo, e quelli da rendite. (Bianca Di Giovanni, Unità, 17 agosto 2011, p. 2) • Il «tax gap» o perdita di gettito, indice dell’adesione spontanea (tax compliance) al pagamento dei tributi, è la differenza tra l’ammontare delle imposte che lo Stato dovrebbe raccogliere e quello che effettivamente raccoglie. (Salvina Morina e Tonino Morina, Sicilia, 9 agosto 2014, p. 12, Economia & finanza) • Si percepisce, tuttavia, che l’amministrazione finanziaria comincia seriamente a chiedersi come coniugare una maggiore tax compliance con una persistente e radicata cultura di alcuni verificatori, talvolta basata sul sospetto, sulla interpretazione spesso distorta di regole ancora inutilmente troppo complesse, sulla mancanza di collaborazione realmente volta a supportare il contribuente e non a sanzionarlo. (Angelo Cremonese, Sole 24 Ore, 9 maggio 2016, p. 1, Prima pagina).
- Espressione inglese composta dai s. tax ‘tassa, imposta’ e compliance ‘adempimento’.
- Già attestato nella Stampa del 30 luglio 2002, VivereRoma, p. 1 (Roberto Giovannini).