Duca di Baviera (m. 794 circa), figlio di Odilo di Baviera e di Geltrude, sorella di Pipino il Breve; ebbe dallo zio l'investitura ducale (757). Tentò di allentare i legami di dipendenza della Baviera dalla monarchia franca e di riallacciare rapporti d'amicizia con i Longobardi. Sposò Liutberga, figlia di Desiderio. Sotto il regno di Carlomagno, nella dieta di Ingelheim (788), fu dichiarato decaduto dal ducato per via del tradimento (763) commesso abbandonando l'esercito diretto da Pipino contro l'Aquitania. Condannato a morte e graziato, fu rinchiuso negli ultimi anni della sua vita in diversi monasteri, e da ultimo probabilmente in quello di Lorsch presso Worms, dove sarebbe morto. Testimonianza della sua attività di patrono delle arti sono il calice e lo scettro conservati nell'abbazia di Kremsmünster, da lui fondata. Altra importante fondazione di T. fu il duomo di S. Virgilio a Salisburgo.