tariffa Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizi, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano liberamente e periodicamente sul mercato, ma che vengono fissati una volta per tutte da pubbliche imprese in condizioni di monopolio, da produttori vincolati da un cartello o da altra forma di accordo, da un contratto collettivo, da un ordine professionale. Le t. fissano talora il prezzo-base di un determinato bene o servizio, che varierà poi caso per caso in funzione della quantità (t. proporzionali o differenziali a seconda che il prezzo unitario resti costante o decresca con l’aumentare del consumo) o della qualità richiesta; talora indicano invece il prezzo massimo e talora quello minimo a cui la prestazione può essere concessa, o entrambi. La revisione delle t. che riguardano i servizi pubblici deve essere autorizzata dallo Stato. Al fine di sopperire alla rigidità delle t. rispetto alla flessibilità dei prezzi che si formano sul libero mercato, è stato elaborato un sistema di adeguamento tariffario, il price-cap, in base al quale le variazioni delle t. sono collegate direttamente all’inflazione, alla qualità del servizio offerto, ai nuovi investimenti dell’impresa e alla produttività (la percentuale di aumento della produttività viene sottratta dal tasso di inflazione). La t. dei prezzi unitari è un allegato del contratto d’appalto su cui sono riportati i prezzi delle singole parti dell’opera da costruire, ragguagliati a una conveniente unità di misura; con i prezzi di tale t. deve essere liquidato il compenso dell’appaltatore.
Elencazione di tributi della stessa natura che colpiscono oggetti diversi o diversi valori dello stesso oggetto. T. doganale Insieme di dazi doganali (➔ dazio) sull’importazione e l’esportazione in vigore in un dato paese. La t. doganale è approvata per legge ed è detta autonoma o generale se fissata da un dato paese prescindendo da accordi con altri Stati. Nella maggior parte dei casi le t. doganali sono tuttavia negoziabili e i negoziatori dei trattati di commercio hanno facoltà di accordare dazi ridotti in cambio di corrispondenti concessioni. Accanto alla t. generale si viene così a formare una t. convenzionale o contrattuale, che è il risultato di tutte le concessioni accordate ai paesi con cui si sono stipulati accordi e che può subire variazioni attraverso modificazioni degli accordi stessi, senza che sia necessario mutare la tariffa generale.
Nell’ambito della Comunità europea la t. doganale comune (TDC), applicabile dalla fine del periodo transitorio (1968) alle importazioni di prodotti provenienti dai paesi terzi, è stata sostituita, a decorrere dal 1° gennaio 1988, da una t. integrata comunitaria. Questa è costituita da una codificazione (aggiornata annualmente dalla Commissione) delle disposizioni tariffarie applicabili a ciascuna merce.