tagliasprechi
(taglia-sprechi), agg. Finalizzato a ridurre gli sprechi di denaro pubblico.
• [tit.] Ecco l’Anci taglia-sprechi [testo] […] da sottolineare la svolta storica impressa all’Anci dal presidente Graziano Delrio: non ha solo richiesto un equo ridimensionamento della spesa pubblica per tutta la pubblica amministrazione, ma anche indicato lo strumento con cui realizzarlo: trattasi dell’istituzione di una commissione taglia-sprechi, con il compito di studiare i bilanci dei diversi centri di spesa pubblica, dai ministeri alle regioni agli enti locali per individuare e realizzare le possibili razionalizzazioni. (Antonio Troisi, Europa, 3 settembre 2011, p. 10, Commenti) • Anche il vitalizio regionale, […] dopo gli scandali a ripetizione che hanno coinvolto giunte e consiglieri regionali, è entrato nel tritacarne del decreto taglia-sprechi varato lo scorso 10 ottobre dal governo. (Diodato Pirone, Messaggero, 22 ottobre 2012, p. 1, Prima pagina) • Cartina di tornasole, il programma tagliasprechi di Unindustria, per la prima volta in seria difficoltà: circa il 20% dei soci sarebbe indietro con le quote, dunque moroso, mentre diverse imprese non hanno più rinnovato l’iscrizione. In allarme il presidente Maurizio Stirpe, che ha cominciato a ragionare su un drastico taglio delle collaborazioni esterne prima di capire se e come intervenire sul personale. (Giovanna Vitale, Repubblica, 28 aprile 2015, Roma, p. XVII).
- Composto dal v. tr. tagliare e dal s. m. spreco.
- Già attestato nella Stampa del 17 agosto 2002, p. 37, Cronaca di Torino (Luciano Platter intervistato da Marco Accossato).
> ammazza-sprechi.