taglia-Irpef
(taglia Irpef), s. m. e agg. inv. Provvedimento legislativo finalizzato a ridurre la consistenza delle aliquote Irpef; a esso relativo.
• «Il 18, assieme al “taglia-Irpef”, vareremo uno o più decreti per riorganizzare la spesa pubblica. Abbiamo già una base di dati immensa per farlo. E non hanno ragione di esistere 35mila centrali appaltanti per comprare beni e servizi» (Graziano Delrio intervistato da Arturo Celletti e Eugenio Fatigante, Avvenire, 10 aprile 2014, p. 6, Attualità) • [tit.] Taglia-Irpef, si restringe la platea dei beneficiari [testo] Tra i 200 e i 350 euro nel 2014, qualcosa in più nel 2015. Nel decreto taglia-Irpef ci sarà anche il bonus per gli incapienti che guadagnano meno di 8 mila euro ma il beneficio sarà molto più basso rispetto agli altri lavoratori dipendenti. (Michele Lombardi, Secolo XIX, 12 aprile 2014, p. 11, Economia & marittimo) • «I saldi rappresentano ancora oggi uno straordinario momento di rilevanza economica e di costume. Un’occasione da sfruttare ancora di più quest’anno dopo un lungo periodo di crisi e austerity, forti del bonus “taglia Irpef” di 80 euro che molti italiani da maggio trovano nelle buste paga e che, secondo le intenzioni, spesso saranno almeno in parte devoluti proprio per questi acquisti. Il cambio di rotta è possibile» commenta con fiducia il presidente di Confcommercio Bari-Bat, Sandro Ambrosi. (Repubblica, 2 luglio 2014, Bari, p. IV).
- Composto dal v. tr. tagliare e dall’acronimo Irpef.
- Già attestato nella Repubblica del 7 maggio 2004, p. 7 (Claudio Tito).