Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, caratterizzate da un'accentuata preziosità e da un insistito gusto per i dettagli, l'Incoronazione della Vergine (firmata e datata 1473, Digione, Musée des Beaux-Arts), la Madonna col bambino e santi ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] compagno del Ghirlandaio, di Filippo Lippi, di Masolino, novellatori fiorentini. Non ebbe discepoli se non mediocri, fra cui ZanobiMachiavelli; influì con l'arte sua sugli umili frescanti umbri, su qualche decoratore laziale. Giusto è su lui il ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Appreciation (London, Chapman and Hall), composto in parte da brevi e dotti contributi sul maestro di San Miniato, su ZanobiMachiavelli e su dipinti di area giorgionesca (tra i quali una famosa Madonna conservata nell'Ashmolean Museum di Oxford, che ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] del Pesellino (Francesco di Stefano) o a un suo seguace, come il cosiddetto Maestro della Natività di Castello o ZanobiMachiavelli, e da collocare alla metà degli anni Cinquanta.
Milanesi (in Vasari, III, p. 55) riferisce che il M. morì ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] [1972], Bellosi [1977]), senza che la personalità di D. risulti nettamente evidenziata da quella di Zanobi Strozzi, di Giusto d'Andrea e anche di ZanobiMachiavelli.
L'opera di D., sempre piuttosto povera nell'inventiva, si dimostra di volta in volta ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] popolare. Furono presentati a questo scopo tre progetti di riforma maturati nell'ambiente degli Orti Oricellari, da Machiavelli, Zanobi Buondelmonti e Alessandro de' Pazzi. Fu in questa situazione che prese forma una congiura contro Giulio, maturata ...
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CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] C. era la conoscenza e l’ammirazione, comune nella cerchia degli Orti Oricellari, delle opere del Machiavelli. Zanobi Buondelmonti, in una lettera al Machiavelli del 6 sett. 1520, ricordava una riunione nel giardino dei Rucellai, cui anche il C. era ...
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Cattani da Diacceto, Iacopo
Paolo Malanima
Conosciuto anche con il soprannome di Diaccetino, nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, eletto fra i Signori nel 1483), fervente [...] culturale di C. erano la conoscenza e l’ammirazione, comuni nella cerchia degli Orti Oricellari, per le opere di Machiavelli. Zanobi Buondelmonti, in una lettera a M. del 6 settembre 1520, ricordava una riunione nel giardino dei Rucellai, cui anche ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Oricellari attorno a Cosimo Rucellai. A quest'ultimo e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio (1513-17 circa), il capolavoro machiavelliano, grandiosa opera di meditazione storico-politica in forma di libera ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] Coltivazione.
Vita
La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Conobbe Machiavelli, che a lui e a Zanobi Buondelmonti dedicò la sua Vita di Castruccio, nelle riunioni degli Orti Oricellari; implicato nella congiura del ...
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