Musicista (n. Riga 1798 - m. presso Kaunas 1870), maestro dei cori alla chiesa di corte in Pietroburgo; compose musica d'ogni genere e armonizzò le musiche liturgiche della Chiesa russa. ...
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L′VOV, Georgij Evgenevič, principe
Ettore Lo Gatto
Uomo di stato russo, nato nel 1861, morto nel 1925. Negli anni 1904-05 fu presidente dell'Unione degli zemstvo e in tale qualità partecipò alla delegazione [...] che nel maggio 1905 portò allo zar Nicola II l'indirizzo dell'ultimo congresso di Mosca di "coalizione," richiedente la costituzione. Nel novembre dello stesso anno fu invitato dal Witte a partecipare ...
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Uomo politico russo (n. presso Tula 1861 - m. Neuilly-sur-Seine 1925), esponente del partito costituzionale democratico; durante la prima guerra mondiale si distinse come amministratore generale dell'unione dei zemstvo e come organizzatore della Croce Rossa. Scoppiata la rivoluzione (febbr. 1917) fu a capo del primo governo provvisorio di coalizione e ministro degli Interni, continuando la guerra a ...
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Bottcher
Böttcher Lucyan Emil (Varsavia 1872 - Lwów, oggi L’vov, 1937) matematico polacco. Personalità eccentrica, cultore dell’occultismo, non fece mai parte della scuola matematica di Lwów, dove tuttavia [...] insegnò dal 1898 e per più di trent’anni matematica applicata presso il locale Politecnico. All’università di Lwów si era trasferito da giovane, dopo aver iniziato gli studi a Varsavia, in seguito alla ...
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Elbegdorž, Cachiagijn. – Uomo politico mongolo (n. Zereg 1963). Negli anni Ottanta si è formato all’Istituto di scienze politiche e militari di L’vov (Ucraina) e, al suo ritorno in Mongolia, ha lavorato [...] come giornalista. Le sue aspirazioni democratiche lo hanno portano a fondare l’Unione democratica mongola (1989). Nel 1990 è stato eletto membro del parlamento; è stato uno degli autori della nuova Costituzione ...
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Uomo politico russo (Mosca 1862 - Parigi 1936). Dopo aver combattuto accanto ai Boeri nel 1900, in Macedonia durante l'insurrezione del 1903 e infine in Estremo Oriente, durante la guerra russo-giapponese, [...] esponente del partito liberale detto degli "ottobristi". Presidente della Duma (1910-12), poi ministro della Guerra nel gabinetto L´vov (1917), dopo la rivoluzione bolscevica combatté contro i bolscevichi nel sud, e si rifugiò poi all'estero. Ha ...
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Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] Deputato alla 3a e alla 4a Duma, dal febbraio 1917 fu ministro degli Esteri del primo governo provvisorio del principe L'vov e si adoperò per la continuazione della guerra al fianco degli Alleati; dopo la rivoluzione bolscevica collaborò con le forze ...
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Partito democratico-costituzionale russo( KDP)
Partito democratico-costituzionale russo
(Constitucionnaja demokratičeskaja partija, KDP) Il Partito democratico-costituzionale (o, dalle iniziali K e [...] . Nel 1917, a seguito della rivoluzione di febbraio, i cadetti parteciparono al governo guidato dal principe L΄vov, facendosi sostenitori del superamento della monarchia e di una modernizzazione del Paese sul modello delle democrazie liberali ...
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MOGILEV (o Mohilev; in biancorusso Magilevy; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giuseppe DE LUCA
Città della Russia Bianca, situata in zona collinosa [...] dell'arrivo dell'imperatore Giuseppe II d'Austria (1780), di stile greco, edificata su disegni di N. A. L′vov. L'iconostasi di questa cattedrale è attribuita al pittore V. Borovikovskij. Mogilev possiede ventinove chiese ortodosse e un monastero, e ...
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bombardino
s. m. [dim. di bombarda]. – 1. Strumento musicale in uso nelle bande: appartiene alla famiglia dei flicorni, ove funge da baritono. 2. Bevanda alcolica calda a base di vov, brandy, talvolta anche caffè e panna, molto diffusa spec....
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...