Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo germanico, ma non seppe acquisire l'equilibrio e la finezza critica del maestro, tendendo piuttosto a quell'espressione polemico-umoresca che, esercitata dopo il '70 nel giornalismo dell'opposizione, ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] intimo. Lettere familiari e diari inediti, a cura di N. Coppola, Roma 1963, passim; Carteggi di VittorioImbriani. Voci di esuli politici meridionali…, a cura di N. Coppola, ibid. 1965, passim; C. Mele, Degli odierni uficii della tipografia e ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] intimo…, Roma 1963, pp. 15, 20, 295, 351-355, 365-368 (a p. 355 genealogia degli Imbriani dal 1580); Carteggi di VittorioImbriani. Voci di esuli politici meridionali, a cura di N. Coppola, Roma 1965, pp. 11, 690; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] al socialismo. Memorie e cronache per gli anni dal 1858 al 1890, a cura di G. Bosio, Milano 1961, ad ind.; Carteggi di VittorioImbriani, a cura di N. Coppola, I-II, Roma 1963-65, ad ind.; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, I-III ...
Leggi Tutto
Ardito, Pietro. - Sacerdote e poligrafo italiano (Nicastro, od. Lamezia Terme, 1833 - ivi 1889). Ordinato presbitero nel 1857, insegnante nel seminario di San Teodoro (1850-60), venne trasferito a Spoleto, [...] (1863); Giulio Schanz e le sue poesie (1869); Della forma drammatica ne’ canti popolari a proposito d’un canto greco (1871); Alessandro Poerio e le sue poesie (1878); Su VittorioImbriani (1886); Spigolature storiche sulla città di Nicastro (1889). ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Gazzetta di Napoli (1871) e da altri giornali politici, scritti spesso da letterati (Alessandro Dumas, De Sanctis, VittorioImbriani, ecc.), ai quali solo in un secondo momento si sostituirono giornalisti di vocazione, quali Rocco de Zerbi, fondatore ...
Leggi Tutto
Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] il Saggio critico sul Petrarca, pubblicato più tardi, gli appunti sulla poesia cavalleresca dal Pulci all'Ariosto, raccolti da VittorioImbriani, e gli articoli apparsi in gran parte fra il 1855 e il 1856 su giornali torinesi, e che costituirono poi ...
Leggi Tutto
ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] della sua scuola e, pur confutandolo, ne lodò molto le attitudini critiche. Nel 1878, per concorso, in competizione con VittorioImbriani, successe alla cattedra del Settembrini presso l'università di Napoli, di cui fu anche rettore. Il 4 marzo 1905 ...
Leggi Tutto
Questa parola, di origine incerta, probabilmente onomatopeica, comincia a ricorrere con frequenza negli scrittori del primo Settecento, per esempio nel Forteguerri, che, nel secondo de' suoi capitoli, [...] Alfieri nella commedia Il divorzio, del 1803.
Però, anche senza ripetere le difese che VittorioImbriani fece dell'"ultimogenito della fantasia erotica italiana", si potrebbe, senza taccia di paradosso, sostenere che, rispetto alla corruzione ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] specialisti che aveva accolto durante la stagione ottocentesca le grandi raccolte storiche di Giuseppe Pitré, Gherardo Nerucci, VittorioImbriani, Gennaro Finamore, Raffaele Lombardi Satriani, e così via) è solo il punto di partenza di una stagione ...
Leggi Tutto