(o vicedomino) In età medievale e rinascimentale, chi faceva le veci del signore o del titolare di una carica civile e religiosa.
A Firenze (ma è testimoniato anche altrove), vicario del vescovo per le [...] ; prima ecclesiastico, poi laico, da cui, per la frequenza di tale carica nella stessa famiglia, il cognome di Visdomini.
Nelle città marinare italiane del Medioevo, giudice nazionale, detto anche console o balivo, che aveva il compito di regolare ...
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VICEDOMINI, Vicedomino
Marco Ciocchetti
(VisdominiVisdomino). – Nacque a Piacenza nel secondo decennio del XIII secolo, da un ignoto esponente dei Vicedomini (o Visdomini), un’importante famiglia piacentina, [...] e a quanto sembra da una figlia di Oberto Visconti di Piacenza, sorella di Tedaldo (dal 1271 papa Gregorio X).
Le denominazioni cognominali delle due casate sono sufficienti ad attestarne l’eminenza sociale ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] 1418 fu visdomino al fondaco dei Tedeschi, carica amministrativa che consentiva di entrare in contatto col mondo della mercatura. E fu proprio quella della mercatura, con ogni probabilità, la scelta compiuta negli anni seguenti dal G. (come dai suoi ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] venendo incaricato di missioni ad Alessandria nel 1440 e presso i conti di Segna nel 1448. Dal 1450 al 1453 fu visdomino a Ferrara; nel 1453 sposò Pellegrina Franceschi, dalla quale ebbe tre figli: Marino, Pietro e Girolamo .
Morì nel 1462; Maffeo ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] 1046, una permuta di beni con Cadalo, vescovo di Parma e futuro antipapa con il nome di Onorio II (ma già visdomino della Chiesa veronese e radicato patrimonialmente nel territorio fra Verona e Vicenza). Mezzo secolo più tardi, un Ottone de Seratico ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] del doge Cristoforo Moro e socio in diverse compagnie mercantili, ebbe una carriera politico-funzionariale di medio livello (ad esempio visdomino a Ferrara, 1458-59; tesoriere dogale, 1462). Uomo di buona cultura e in corrispondenza con vari umanisti ...
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VICEDOMINI
Pietro Vaccari
. L'ufficio ebbe origine nella costituzione della Chiesa; fin dai primi secoli le chiese avevano adottato il costume di affidare a economi, scelti nello stesso clero, il governo [...] diventò in seguito vitalizia ed ereditaria. Essa diede luogo, con lo sviluppo arbitrario dei diritti e delle pretese dei visdomini, a frequenti conflitti col potere vescovile, sì che la carica fu via via ristretta entro confini più modesti e assunse ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] lagunare. Lo schema dei rapporti è ovviamente analogo a quello vigente nelle relazioni con Ferrara. Un ruolo centrale ha il visdomino veneziano; l'obbligo di importare il sale di Chioggia (o di Pago, o di Pola) e l'impossibilità di usufruire ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] ducati. Ritornò a Ferrara nel 1486 e vi restò fino al 1488. Nell'ottobre di quest'anno il Senato veneto incaricò il visdomino di Ferrara di impegnarlo per l'insegnamento a Padova con uno stipendio massimo di 400 ducati annui. Non pare che egli abbia ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] il porto di Vada, e l’atto con cui, alla presenza dei consoli, il 30 agosto 1116 Pietro, insieme con il visdomino Graziano e il giudice Ildebrando, rettore dell’Opera della cattedrale di S. Maria, acquistò dal marchese di Tuscia Rabodo il castello e ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...