Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] De Sanctis a chi aveva parlato entusiasticamente di "un Dante ingentilito"; e fu sempre De Sanctis a osservare che Monti "aveva Dante nell'orecchio, Virgilio nell'immaginazione") fu subito accolto con grande favore e divenne caro alla reazione ...
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MONTI, Vincenzo
Paola Nardone
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 12 ottobre 1906 a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, da Attilio e da Letizia Carli.
Dopo aver frequentato la scuola elementare, [...] una grande e moderna fabbrica di confezioni: nel 1954 sorse così la Monti Confezioni spa, con 200 operai e 20 impiegati che, in meno di locali, X (1963), 2, pp. 114-121; O. Di Vincenzo, Pescaramia. Rassegna di storia e cronistoria, Roma 1979, pp. 445 ...
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MONTI, Vincenzo (XXIII, p. 770)
L'occasione all'ode Al signor di Montgolfier fu data dall'ascensione di J.-A.-C. Charles e del suo compagno "Robert che vola", compiuta il 1° (non 19) dicembre 1783 (cfr., [...] anche per le successive ascensioni del Robert, aerostato, I, p. 646) ...
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VincenzoMonti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] la Rivoluzione e il panico della vecchia Italia, questi era il contadino inurbato, con livrea gentilizia e papale, VincenzoMonti. La Bassvilliana fu il poema della reazione italiana. La classe dirigente dello Stato Pontificio e dell’orbe cattolico ...
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PERTICARI, Costanza
Guido Mazzoni
Nata da VincenzoMonti e Teresa Pichler a Roma il 7 gíugno 1792; morta a Ferrara il 7 settembre 1840. Maritata al conte Giulio Perticari nel 1812 (le nozze furono cantate [...] di lei; e il poemetto in ottave, L'origine della Rosa, per la derivazione dal classicismo, che si potrebbe dire arcadico, cui il Monti era rimasto lungamente fedele e in cui aveva educato la figlia.
Bibl.: F. L. Polidori, Versi e lettere di C. M. P ...
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MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] ), nel cui sipario, realizzato a Milano da Angelo Monticelli, si vogliono raffigurati, intorno al fonte di Ippocrene, VincenzoMonti, Ippolito Pindemonte, Paolo Costa e Giulio Perticari, insieme con Costanza che suona la cetra. L’inaugurazione del ...
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MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di VincenzoMonti, e da Angelica [...] significativi esponenti, fra cui Aleardo Aleardi e Giosuè Carducci, il quale gli espresse la propria considerazione per l’opera di VincenzoMonti (si vedano, in particolare, le lettere a Basilio Magni ed Ettore Novelli, in Scritti in prosa e in versi ...
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MONTI, Michelangelo
Paolo Cozzo
MONTI, Michelangelo. – Nacque a Genova in una famiglia benestante (il padre era un agiato ragioniere). Sulla data di nascita non vi è certezza, propendendo alcuni autori [...] figure del sodalizio poetico, fra le quali il conte Giovanni Fantoni (più noto come Labindo) e il suo celebre omonimo VincenzoMonti, «dal qual era non poco stimato siccome rilevasi da una lettera che il ferrarese poeta di poi gli diresse» (ibid ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] sporadica ed esterna, e traggono da ben altro che da essa le ragioni della loro grandezza; a distanza di mezzo millennio VincenzoMonti, che pure sembrò a molti dei suoi contemporanei un Dante redivivo, non fu che un fecondo e abile riassuntore di ...
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Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] di dare, al tempo stesso, in acuti ritratti, un'immagine della società contemporanea (Ugo Foscolo, Milano, Brera; VincenzoMonti, Roma, Gall. naz. d'arte mod.; la contessa Maria Castelbarco, Milano, coll. Castelbarco, ecc.). Nel Parnaso (Milano ...
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montiano1
montiano1 agg. – Relativo al poeta italiano Vincenzo Monti (1754-1828), alla sua opera, e ai caratteri specifici della sua poesia: bibliografia m.; l’eleganza m.; il classicismo montiano. Anche, come agg. e sost., seguace, ammiratore,...
affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...