CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] monastero di S. Sigismondo (Inventario Luccasetti, 1798); Una Fruttaiola in casa Sommi Picenardi a Cremona (Grasselli, 1818); "CampiVincenzo: un ortolano con frutta ed erbe" nella coll. Salina di Bologna (G. Giordani, 1865): forse lo stesso citato ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] il viaggio italiano. La ricerca del C., più che mai aliena dai coevi tentativi naturalistici di Antonio e VincenzoCampi, appare raggiungere una singolare mistione di eleganza parmense (alla Mazzola Bedoli) e di tagliente "verità" fiamminga. Alla ...
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Cittadina della provincia di Parma da cui dista 37,7 km., con 1821 ab. (1921); è stazione della ferrovia Cremona-Fidenza. Il comune (kmq. 76), tutto piano, produce cereali, viti, legumi, gelsi; vi si alleva [...] , nella seconda metà del sec. XV, a tre navate e vòlte gotiche, possiede affreschi e quadri di Giulio e VincenzoCampi, e una Pietà in terracotta di Guido Mazzoni. Il chiostro dell'annesso convento è stato più volte rimaneggiato. Notevole il ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] e mitologiche ad allegorie, ma non mancano copie di opere cinquecentesche, come i Mangiatori di ricotta da VincenzoCampi (collezione privata). Tra questi temi si distingue quello antisemita della Madre ebrea – personaggio tratto dalla vita di ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] - L. Peruzzi, Milano 2000, pp. 21 s.; A. Ghirardi, Ricerche parallele. B. P. e il teatro del quotidiano a Bologna, in VincenzoCampi. Scene del quotidiano, (catal., Cremona, a cura di F. Paliaga, Milano 2000, pp. 87-101; R. Campioni, “Il libro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] trovano risonanza immediata in Italia nell’opera del lombardo VincenzoCampi e dell’emiliano Bartolomeo Passerotti, le cui imponenti dipendenza dei primi bodegones da prototipi italiani (Campi, Passerotti), e infine l’influenza caravaggesca non ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] (Rodeschini Galati) è apparsa chiaramente, oltre alla firma del G., l’aggiunta realizzata da un allievo di VincenzoCampi, Luca Cattapane. Tale innesto - segnalato già da Baldinucci che lodò Cattapane per essersi correttamente attenuto «alla maniera ...
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NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] Trotti, detto il Malosso.
Considerato che i più longevi tra i pittori cremonesi con quel cognome, Bernardino e VincenzoCampi, scomparvero già nel 1591, l’indicazione di Bresciani risulta poco verosimile. Decisamente più praticabile appare in ogni ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] da porsi in parallelo a quelli ricercati da VincenzoCampi. Il sostanziale significato lombardo dei suoi orientamenti si dalla propensione per il naturalismo illusivo, “romanista”, dei Campi e del Cattapane e per il gigantismo di derivazione emiliana ...
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MEDA, Giuseppe.
Monica Resmini
– Nacque a Milano probabilmente nel 1534, come si desume dall’atto di morte (Miller, Gli affreschi…, 1989, p. 220), forse da tal Andrea, artista originario di Meda, più [...] nel 1564 venne bandito un altro concorso al quale parteciparono, oltre al M. e a Bernardino, anche Giulio, Antonio e VincenzoCampi, Aurelio Luini e Francesco Terzi. La vicenda si concluse nel dicembre 1565 con l’assegnazione dell’incarico al M. per ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...