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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] primo ha postulato la necessità di una riscrittura complessiva della descrizione del corpo umano e delle sue parti, realizzata attraverso la pratica assidua della dissezione di cadaveri e una critica accurata ...
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Vesalio, Andrea (forma italianiz. di Andre Vesale)
A. Vesalio
1514 Nasce a Bruxelles
1533 Si reca a Parigi per studiare anatomia
1537 Ottiene la laurea in medicina all’univ. di Padova
1538 Pubblica le [...] Tabulae anatomicae sex
1543 Esce la prima edizione del De humani corporis fabrica libri septem
1544 Diventa medico imperiale alla corte di Carlo V
1556 E’ chiamato a Madrid da Filippo II
1563 Intraprende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Professore di medicina e chirurgo, Vesalio è noto soprattutto come autore del De Humani [...] la stampa e il libro illustrato. Protagonista di questa lenta rivoluzione è il fiammingo Andreas van Wesel, latinizzato in Vesalius.
Vesalio, nato a Bruxelles e figlio di un farmacista al servizio dell’imperatore Carlo V, studia a Lovanio e a Parigi ...
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Medico (Cremona 1510 circa - Roma 1559). Successe ad A. Vesalio (1544) nell'insegnamento di anatomia a Padova. Fu poi a Pisa (1546-48) e a Roma (1548), chiamato da Paolo III. Qui strinse amicizia con Michelangelo, [...] cui fornì materiale per gli studî anatomici. È autore del trattato De re anatomica (1559), con il quale avviò la demolizione delle imperanti teorie di Galeno sulla circolazione del sangue. Compì interessanti ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] discussione le sue teorie sulle cause e sui sintomi delle malattie. In molti casi, tuttavia ‒ e ciò vale sia per Vesalio sia per Cardano ‒ le critiche a Galeno erano presentate come parte integrante di un tentativo di recuperare una tradizione ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] nei fogli delle Tabulae sono costellate di lettere che rinviano al testo disposto in colonna su uno dei lati del foglio, dove Vesalio si limita a dare il nome, in latino, greco, ebraico e arabo delle parti indicate con le lettere nella figura.
L ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] Compendio sono invece annesse 7 tavole, delle quali 2 rappresentano il nudo maschile e femminile e cinque i muscoli d'insieme.
Il Vesalio ebbe una serie di allievi non solo diretti, ma anche indiretti fra quelli che ne studiarono le opere e che, per ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] in offi/cina D. Bernardi./A. 1538".
Di ben altro livello rispetto alle Tabulae è, d'altro canto, la Fabrica che Vesalio elabora durante il soggiorno padovano. In quest'opera il dissenso da Galeno, come è risaputo, erode ormai ampiamente l'anatomia ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] dell'aristotelismo rinascimentale di P. Pomponazzi; ma pur nella completa adesione a quei principî (quindi a una concezione della natura retta da forze ed essenze occulte e non verificabili), egli pervenne, ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] si nutre, si accresce e si riproduce. A questo punto il moscerino di Pascal ha preso stabile dimora nella fabbrica di Vesalio e nella macchina di La Mettrie, riproponendo il problema di un corpo fatto di parti capaci di vivere autonomamente e, alcune ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere mano alla f.; cominciare, dirigere la...