Poeta latino (n. forse Sezze - m. tra l'89 e il 92 d. C.). Della sua vita si sa pochissimo; fu quindecemvir. Di lui rimane un poema epico, Argonautica, in 8 libri (l'8º è interrotto), sulla spedizione degli Argonauti nella Colchide per la conquista del Vello d'oro. Il poema fu iniziato, come appare dalla dedica, dopo l'elezione imperiale di Vespasiano. Fonte principale degli Argonautica fu il poema ...
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Console (100 a. C.) con Mario, che lo considerò un suo strumento più che un collega. Censore (97), patrocinò (85) un accordo tra Silla e i popolari. Interrex (82), fece passare la legge Valeria, che attribuiva [...] a Silla poteri dittatoriali; in cambio Silla lo fece magister equitum. Morì prima del 53 ...
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Console (195 a. C.) con Catone il Censore, conseguì varî successi sui Galli Cisalpini; partecipò (191) alla guerra contro Antioco III di Siria, sempre al fianco di Catone, di cui fu fedele collaboratore, arrivando con lui alla censura (184). Infine princeps senatus, morì nel 180 ...
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VALERIOFlacco, Lucio (L. Valerius L. f. L. n. Flaccus)
Alfredo Passerini
Figura di secondo piano, fu console nel 100 a. C. con C. Mario, che lo considerò uno strumento più che un collega, e allora e [...] tra Silla e i popolari. Ma nell'82, morti i due consoli, quando fu interrex, fece passare la legge, detta Valeria, che attribuendo poteri dittatoriali a Silla, ne sanzionava tutti gli atti. In cambio Silla lo scelse a suo luogotenente (magister ...
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Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al concilio di Costanza, ma, più che seguirne le [...] di Francia e di Germania; scoprì così un esemplare integro dell'Institutio oratoria di Quintiliano, parte degli Argonautica di ValerioFlacco, il De re rustica di Columella, le Selve di Stazio, l'Astronomicon di Manilio, le Puniche di Silio Italico ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] ne trattarono i poeti ellenistici (per es. Teocrito negli Idilli 13 e 22), poi gli storici e i mitografi fino alle tarde Argonautiche orfiche. Tra gli scrittori latini il mito è trattato specialmente nelle Argonautiche, in 8 libri, di ValerioFlacco. ...
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(gr. Φλεγύας) Mitico figlio di Ares e di Dotide (o Crise), eponimo dei Tessali Flegici o della città di Flegia, presso Orcomeno di Beozia. È il padre di Issione e di Coronide, madre di Asclepio. Per [...] che aveva sedotto e ucciso Coronide, tentò di incendiare Delfi, ma Apollo lo colpì con una saetta lo condannò a una pena eterna nel Tartaro, ricordata da Virgilio, Stazio e ValerioFlacco. In Dante, è il traghettatore delle anime sulla palude Stigia. ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] , e infine il Bellum civile (o Pharsalia) di Lucano. Silio Italico con le Puniche si riallaccia a Nevio e a Ennio; ValerioFlacco con le Argonautiche e Stazio con l’Achilleide e la Tebaide alla tradizione greca del poema epico-mitologico. Qualcosa di ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] i latini le tragedie per noi perdute di Ennio (Medea exul) e Ovidio, la Medea di Seneca e le Argonautiche di ValerioFlacco. Anche Lucano aveva scritto una Medea, non compiuta. La Medea di Euripide, rappresentata nel 431 a. C., è all'origine della ...
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Poeta greco (circa 295 - circa 215 a. C.) di Alessandria; egli stesso volle chiamarsi Rodio a causa del suo lungo soggiorno a Rodi, dove, secondo la tradizione, si sarebbe recato in seguito alla polemica [...] sua arte si rivela squisita; grande è nel terzo libro, dove con finezza d'indagine psicologica è narrato il romanzo d'amore di Medea. Il poema fu imitato da Varrone Atacino e ValerioFlacco; al terzo libro s'ispirò Virgilio per l'episodio di Didone. ...
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