Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] fenomeno artistico. A lui si deve la scoperta di nuove figure di coreografi-creatori quali M. Fokin (fr. Fokine), V. Nižinskij (fr. Nijinsky), B. Nižinskaja (fr. Nijinska), L. Mjasin (fr. Massine), G. Balanchine, S. Lifar e di ballerini (gli stessi ...
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Ballerino e insegnante di danza russo (Pietroburgo 1869 - Londra 1937). Compiuti gli studî alla Scuola imperiale di ballo di Pietroburgo con P. Gerdt e C. Johansson, divenne uno dei migliori primi ballerini [...] a Johansson nella direzione della Scuola imperiale di ballo e formando alcuni dei ballerini più famosi del suo tempo, tra cui V. Nižinskij e M. Fokin. Lasciata la Russia (1923) con la moglie Nadine Nicolaeva, L. fece parte della compagnia di Balletti ...
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Nome d'arte della danzatrice e insegnante di danza di origine polacca Cyvia Rambam, poi Miriam Ramberg (Varsavia 1888 - Londra 1982). Studiò danza a Varsavia e medicina a Parigi. Attratta dalle teorie [...] a Hellerau (Dresda). Nel 1913 fu invitata da S. P. Djagilev nella compagnia dei Balletti russi per assistere V. Nižinskij nell'allestimento della coreografia per Le sacre du printemps di Stravinskij. Trasferitasi a Londra, studiò con S. Astafieva ...
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STRAVINSKIJ, Igor
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Oranienbaum presso Pietroburgo il 5 (18) giugno 1882, dove la famiglia era solita villeggiare durante l'estate. Il padre Fjodor, di [...] di Pierre Monteux; quella serata è ancora ricordata per l'inaudita violenza degli oppositori che sconcertò i danzatori (diretti da V. Nižinskij) e per gli altissimi clamori che coprivano i suoni dell'orchestra.
D'ora innanzi la vita dello S. coincide ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] M. Kšesinskaja, L. Lopokova, B. Nižinska, A. Pavlova, O. Preobrajenska, J. Sedova, M. Smirnova, V. Trefiliva, S. Idzikowski, S. Lifar, L. Massine, V. Nižinskij testimoniano con la loro presenza nella "classe" del C. di quanta stima egli godesse fra i ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di Figaro di W. A. Mozart e l'Ifigenia in Aulide di C. W. v. Gluck.
Una vera vita concertistica non ebbe inizio a Pietroburgo e a Mosca se non circa all'epoca della guerra mondiale) dalla compagnia di Nižinskij, Fokin, la Fokina e la Karsovina. Ma l ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] in scena da Sergio Djagilev (Diaghilef), con la coreografia di Nižinskij.
Gli ultimi anni della vita di D. furono assai tristi; quasi per intero dalle singolarità dell'armonia debussyana e naturalmente v'è stato chi ha affermato che D. non è l ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] ricavato dalle posture di Waslaw Nijinsky (Vaclav Nižinskij).
La riscrittura
L’aspetto ‘meta’ si Poli, La Madre della Patria, in Il Foglio Quotidiano, 9 ottobre 2010, pp. V-VIII; M. Romiti, Paolo Poli e Lele Luzzati. Il Novecento è il secolo ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] conoscere artisti di passaggio come Djagilev, Fokine, Nižinskij, Stravinskij. Ciononostante visse con un certo disagio . (1879-1936), an annotated bibliography, Lanham (Md.) 2004; V. Bernardoni, Incroci di tendenze nell’opera d’inizio Novecento, in ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] attinsero nuova linfa dal neoclassicismo e dalle innovazioni di Nižinskij e dei Ballets Russes; pure Ivan Clustine (in delle generazioni successive, tra cui L. Daydé, Y. Chauviré, V. Verdy e Lycette Darsonval, che le successe.
La morte la colse ...
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