Le dernier métro
Daniela Angelucci
(Francia 1980, L’ultimometrò, colore, 128m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Tf1 Films Productions, Sedif, Sfp; soggetto: François Truffaut, [...] concludersi con un’opera sul music-hall, mai girata, Le dernier métro è prima di tutto un film sul teatro, oggetto della passione che l’azione. Il titolo del film si riferisce all’ultima corsa disponibile, prima del coprifuoco, per i parigini che ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] 1962, è salito a 4.196.134 nel 1976 (di questi ultimi circa un quarto sono italiani). Ciò per effetto della richiesta di e di romanziere, antiaccademico e "barocco", con Zazie dans le métro (1959), Les fleurs bleues (1965), Courir les rues (1967), ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] la matrice di Tu ridi (1998). Quanto a Ferreri, il suo ultimo film, Nitrato d'argento (1996), pur nella sua fattura apparentemente sciatta ai grandissimi schermi, con base di oltre 20 metri, che stanno sorgendo nelle grandi sale moderne. Nel ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] uomo ritorna più volte. Poi una notte annuncia che questa sarà l'ultima lettura − ma non sappiamo se a dirlo sia il personaggio che legge : c'è un uomo in piedi su un cubo alto mezzo metro, immobile, muto, a capo chino, con la falda del cappello ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] ″, con una differenza di 1,63″, perfetta per uniformità di distribuzione di energia. Ciò gli ha consentito di rimontare negli ultimimetri il sudafricano Roland Schoeman, transitato a metà gara in vantaggio di 67 centesimi di secondo e battuto per 4 ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Binda hanno fallito. Sette anni dopo, nel 1944, Rossi ha già in pugno la sua seconda Parigi-Roubaix, quando viene bruciato all'ultimometro da Maurice De Simpelaere: un secondo posto amaro.
Rossi è compagno di Bartali nei Tour del 1937 e del 1938. È ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] fratelli Hansen e il 4 senza sovietico, che batté il 4 senza di Brietzke al termine di una finale combattuta fino all'ultimometro d'acqua: solo 27 centesimi di secondo separarono all'arrivo la prua della barca sovietica da quella della DDR. Fra le ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] . La ventiduenne Lisenko-Shevtsova trovò ugualmente una degna avversaria nell'australiana Brenda Jones, che le contese la vittoria fino all'ultimometro. La russa eguagliò il suo record, 2′04,3″, mentre Jones arrivò seconda in 2′04,4″.
Shin Geum ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] francese. È stata premiata come migliore attrice nel 1981 con il César e il David di Donatello per Le dernier métro (1980; L'ultimometrò) di Truffaut; nel 1993 con il César e una nomination all'Oscar per Indochine (1992; Indocina) di Régis Wargnier ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] capacità espressive, si impose quindi all'attenzione dei massimi registi francesi. François Truffaut lo volle prima in Le dernier métro (1980; L'ultimometrò) e poi in La femme d'à côté (1981; La signora della porta accanto), in cui il regista riuscì ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di misura maggiore: le cime dei cipressi superano...