In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] nei gameti, si indica con n (aploidia). Nella p. il numero di cromosomi può essere 3n, 4n, 5n ecc., e si parla allora di triploidia, tetraploidia, pentaploidia ecc. Se vi sono uno o più cromosomi in più o in meno del normale (2n+1, 2n−1, 2n+2, 2n ...
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(o clepton) In zoologia, categoria sistematica proposta per quelle forme che non possono essere ascritte a vere specie, ma risultano essere una particolare categoria di ibrido originato dall’incrocio [...] identica a quella risultata dall’incrocio delle due specie parentali. I k. sono sia maschi sia femmine, ma a eccezione degli individui triploidi, molto rari, i maschi sono sterili o con scarsa valenza riproduttiva. Laddove siano presenti maschi ...
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Biologo russo, nato a Mosca il 14 ottobre 1904, morto ivi il 21 giugno 1974. Si laureò all'università di Mosca nel 1927; s'interessò poi alla riorganizzazione della bachicoltura sovietica e dal 1936 lavorò [...] sperimentale indotta nel baco da seta con stimoli termici e chimici. Ottenne anche l'androgenesi nonché cloni triploidi e tetraploidi partenogenetici e un ceppo tetraploide bisessuato. Queste ricerche permisero all'A. di ottenere risultati importanti ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] un individuo tetraploide, potrà incrociarsi solo con un individuo diploide, nel qual caso la progenie sarà rappresentata da triploidi sterili. Fra le piante, invece, una certa possibilità di autofecondazione è quasi sempre presente. Le specie animali ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] formano così un unico fuso, voluminoso, con 3 n cromosomi, da cui si formano, a mitosi compiuta, due nuclei triploidi.
Il singolare processo fu descritto nei più minuti dettagli nel lavoro Ricerche sulla ecologia e sulla embriologia di Fritillaria ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] : A = 1). Quando X : A ??? 1 : 2, si hanno maschi. Negli altri casi, intersessi. Il caso 7° ha due X, e autosomi triploidi; ma manca uno degli autosomi che si suol indicare con IV. È interessante notare il caso 5°, che si riferisce a femmine aploidi ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] o anficariotica) si ottiene con la fecondazione normale di un uovo (diploide: 2n cromosomi). Un individuo con nuclei triploidi (tricariotico) si può ottenere da uova dispermiche provviste cioè di due nuclei ♂ e uno ♀ oppure fondendo due uova ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] da prove indirette in altre specie. Nella Drosophila, la femmina diploide è 2A + 2X, e lo stesso rapporto si trova nella femmina triploide 3A + 3X, e in quella tetraploide 4A + 4X. Il maschio diploide è 2A + X, quello tetraploide 4A + 2X. Quando il ...
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Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] più comune nelle piante che negli animali (in alcune felci il numero cromosomico supera il migliaio). In alcune piante la triploidia è la regola anziché l’eccezione. La poliploidia può insorgere nel tessuto germinale e nel tessuto somatico. Le cause ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] da un altro punto di vista si può affermare che il 90% dei feti con trisomia 13, 18, di quelli triploidi o con sindrome di Turner hanno malformazioni associate che sono evidenziabili tramite un accurato esame ecografico fetale. Nella trisomia 21 ...
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triploide
triplòide agg. [comp. di tripl(o) e -oide, sul modello di aploide]. – In biologia, di individuo caratterizzato da assetto cromosomico triplo (v. trisomia); anche sostantivato, con riferimento a persona: un t., una triploide.
triploidia
triploidìa s. f. [der. di triploide]. – In biologia, la condizione per cui il corredo cromosomico contiene un triplo assetto cromosomico (3 n) invece del normale diploide (2 n). In botanica, condizione normale dell’albume nel seme...