tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia uso abitualmente di una sola droga o di più droghe, si parla rispettivamente di monotossicodipendenza e di politossicodipendenza. Il concetto di t. è particolarmente complesso e la sua stessa delimitazione ...
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cocainomania
Tossicomania consistente nella ricerca di particolari stati di ebbrezza mediante l’uso della cocaina. Gli effetti della c. tendono a manifestarsi piuttosto velocemente (fenomeno correlato [...] anche alle modalità di assunzione: masticazione di foglie, inalazione di polvere, iniezione endovenosa, fumo) e comprendono numerosi effetti sulla psiche: accentuata capacità reattiva e percettiva, riduzione ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] la legge penale, in Mon. Trib., 1960, p. 64; A. Arata, Osservazioni criminologiche e psichiatriche sulla capacità a delinquere dei tossicomani, in Scuola posit., 1960, p. 452; E. Bonichi, La detenzione di stupefacenti, in Rivista di polizia, 1960, p ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] ’uso della droga. Nell’ultimo ventennio del 20° sec., sono apparsi però due fenomeni nuovi. Il principale è stato l’epidemia di tossicomania da crack, che non è altro che cocaina in forma tale da poter essere assunta tramite il fumo, associata a una ...
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Condizione di dipendenza per la quale l’interruzione della somministrazione di un farmaco provoca fenomeni fisiologici e psicologici di carenza tali da spingere il soggetto a riprenderne l’assunzione. [...] Contrariamente a quanto si verifica nella tossicomania, nella f. non è ineluttabile l’aumento progressivo delle dosi di assunzione. Molto comune la f. da ansiolitici, tranquillanti e psicostimolanti. ...
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iatropatologia
Studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, lo stato patologico stesso provocato da un intervento del medico. Infatti, [...] Iatropatologie da farmaci
Se anche si escludono gli effetti legati all’abuso intenzionale di farmaci a scopo di tossicomania o suicida, come pure gli insuccessi terapeutici, che sono qualitativamente diversi dalle reazioni indesiderate vere e proprie ...
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Composto chimico, β-amminopropilbenzene, ovvero β-fenilisopropilammina, di formula:
Appartiene alla classe farmacologica delle ammine simpatomimetiche. Si presenta come un liquido incolore. Nelle applicazioni [...] da a. sono per lo più di tipo paranoide-allucinatorio. È un farmaco che induce facilmente abuso e tossicomania, pertanto è stato classificato come stupefacente e i suoi usi medici come vasocostrittore, anoressico, stimolante sono stati drasticamente ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] di altre d. o di smorzare i sintomi dell'astinenza. L'abuso di grandi dosi di ipnotici è praticato dai tossicomani che ricercano un particolare tipo di euforia associato a uno stato neurotossico e allucinatorio (downers). Tra i depressivi, i solventi ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] , tanto che si ritenne di avere trovato addirittura il rimedio contro la tubercolosi. Secondo Dreser, l'eroina non induceva tossicomania, era facile a manipolarsi e, inoltre, capace di guarire rapidamente i morfinomani. Ma ben presto fu chiaro che si ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] di un poliabuso. La t. può essere di tipo: morfinico, le cui caratteristiche corrispondono alla vecchia definizione di tossicomania, provocata dall’oppio e dai suoi alcaloidi naturali e semisintetici (morfina, codeina, eroina) o sintetici (metadone ...
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tossicomania
tossicomanìa s. f. [comp. di tossico2 e -mania]. – Stato patologico conseguente all’assunzione continuativa, senza finalità terapeutiche, di sostanze psicotrope (attualmente, al fine di tenere distinte le accezioni proprie della...
tossicomane
tossicòmane s. m. e f. [comp. di tossico2 e -mane]. – Chi fa uso abituale di sostanze psicotrope, chi è soggetto a tossicomania (attualmente è preferito il termine tossicodipendente).