Regista cinematografico statunitense (Louisville 1882 - Hollywood 1962). Nel 1925 raggiunse il successo con The unholy three (I tre), bizzarra storia criminale; la mistura di ingredienti a effetto trovò la sua celebrazione nell'esotismo di The road to Mandalay (Il capitano di Singapore, 1926). Si può considerare uno dei maggiori autori dell'orrore; non a caso girò nel 1931 Dracula, con B. Lugosi, primo ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] casa di produzione con titoli storici come Frankenstein (1931) di James Whale e Dracula (1931) di TodBrowning. Ma quello che poteva sembrare un innocuo spettacolo fantastico aveva radici ideologiche riconoscibili: quasi sempre ambientati in ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] ) di James Stuart Blackton. Prese poi parte, in ruoli secondari, a film importanti come The unholy three (1925; I tre) di TodBrowning e alla prima versione di Beau Geste (1926) di Herbert Brenon, ma conquistò la popolarità solo con What price glory ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] dirette da Clarence Brown, a film innovativi come The big house (1930; Carcere) di George Hill, Freaks (1932) di TodBrowning, e Strange interlude (1932; Strano interludio) di Robert Z. Leonard, all'operetta The merry widow (1934; La vedova allegra ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] Weir, è tornato a comporre su ispirazione di un classico del cinema, scegliendo questa volta il Dracula (1931) di TodBrowning, ed è stato poi autore della colonna sonora dagli accenti melodrammatici di The hours (2002) di Stephen Daldry.Nel 1983 ...
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Chaney, Lon (propr. Leonidas Frank)
Leonardo Gandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Colorado Springs il 1° aprile 1883 e morto a New York il 26 agosto 1930. Tra i più grandi attori del muto, [...] of the Opera (1925; Il fantasma dell'Opera) di Rupert Julian e The unholy three (1925; I tre) di TodBrowning, diventò una delle figure più celebri e affermate di Hollywood, meritandosi, per la disinvoltura con cui rendeva credibile ogni sorta di ...
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circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] fratelli Goncourt (I fratelli Zemganno, 1879, storia di due acrobati) e infine vari registi; ricordiamo l'inquietante Freaks di TodBrowning (1932) e I clowns (1970) di Federico Fellini, il film-documentario omaggio del grande regista italiano a una ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] cui il fratello John), fu protagonista solo in A free soul e in The devil doll (1936; La bambola del diavolo) di TodBrowning, dove (per metà del film travestito da donna) si scatenò in una interpretazione di alto istrionismo, temperato da una vena d ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] 'diverso', secondo una tradizione che viene dai baracconi di fiera che il cinema prolunga e rinnova. Freaks (1932) di TodBrowning è forse, nel cinema spettacolare, quello che si è spinto più avanti nell'impiego di veri freaks (esseri deformi). Il ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] Roy del Ruth), l'impalpabile Nosferatu di Murnau si trasformò nell'inquietante Bela Lugosi del Dracula (1931) di TodBrowning, prodotto dalla Universal, casa di produzione che si sarebbe specializzata in un filone in cui fantastico e horror risultano ...
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