Pittore (Parigi 1812 - Barbizon 1867). Fondamentalmente autodidatta, pur se l'esempio di J. Constable dovette impressionarlo profondamente, fin da principio si pose a dipingere direttamente di fronte alla natura, con entusiasmo lirico e grande impegno morale. Rifiutato un suo quadro al Salon del 1836 (La discesa delle vacche dagli altipiani del Giura, 1835, L'Aia, Museo Mesdag), si ritirò a Barbizon, ...
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Scultore e pittore francese, nato a Parigi il 24 settembre 1796, morto nella stessa città il 25 giugno 1875. Figlio d'un orefice poco conosciuto, dal quale prese senza dubbio la passione per il bronzo [...] soprattutto con Daumier, la cui arte poderosa è della stessa famiglia della sua, con il Corot, con il Delacroix e con ThéodoreRousseau; quest'ultimo lo attirò ben presto alla foresta di Fontainebleau, e così B. entrò nel gruppo di Barbizon. E quelli ...
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Pittore, nacque in Moldavia nel 1851. Esordì come professore di disegno nel liceo di una piccola città di provincia, ma ben presto la febbre dell'arte lo conquistò e lo spinse a fuggire l'ambiente mediocre [...] una tecnica ancora faticosa nei primi saggi, si semplifica e si chiarisce nel plein air, al contatto del Diaz e di ThéodoreRousseau, e acquista una pennellata grassa e costruttiva e un senso potentemente sintetico dei volumi, dei piani e delle masse ...
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Villaggio del dipartimanto di Seine et Marne; staccato dal comune di Chailly, posto sull'orlo della foresta di Fontainebleau, deve la propria celebrità agli artisti che vi si sono stabiliti.
Vi cercò rifugio [...] ThéodoreRousseau (1812-1868) dopo lo scacco avuto al Salon del 1836: egli fu il capo di quel gruppo di pittori detti la scuola di Barbizon e intorno a lui si riunì una pleiade di artisti: i paesisti Diaz, Dupré, Daubigny, gli animalisti Troyon, ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] universale del 1855 a testimoniare la superiorità indiscussa della pittura di paesaggio francese con i dipinti di ThéodoreRousseau e Alexandre-Gabriel Decamps; e questa lezione ebbe forte e immediata presa sugli artisti lombardi, napoletani e ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] , nei pressi della foresta di Fontainebleau, prediletta a quel tempo da vari pittori della scuola di Barbizon, ThéodoreRousseau, Charles Dupré, Charles-François Daubigny, Narcisse Virgile Díaz de la Peña, Rosa Bonheur, Charles Jacques, dai quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Constable è il primo grande pittore naturalista nella storia del paesaggio. Determinato [...] che meglio comprendono e sviluppano la lezione di Constable e Bornington.
Pierre-Etienne-ThéodoreRousseau si specializza nella pittura di paesaggio. Come Constable, Rousseau dipinge en plein air ed esegue tele di grandi dimensioni. Nei suoi paesaggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Protagonista della pittura en plein air, in cui fonde l’esperienza del vero e il [...] che vengono esposte nella sede ufficiale del Salon. In un passo di Baudelaire di Scritti sull’arte, critico verso ThéodoreRousseau, emerge chiara tale distinzione: “egli incorre nel tipico errore moderno, che nasce da un amore cieco della natura ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] corazzati: 1, in progetto, da 32.000 tonn.; 2, Ernest Renan e Waldeck-Rousseau, varati nel 1906 e 1908, da 13.644 e 14.100 tonn. e 23 del museo di Rouen. Degno di succedergli poteva essere Théodore Chassériau, se la morte non l'avesse colto a ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] la Chicago Symphony Orchestra, fondata nel 1869 da Theodore Thomas e diretta sin dal 1905 da Frederick Stock doveva essere scomparso assai più tardi, poiché si vede J.-J. Rousseau, nel suo Dictionnaire de musique (1768), elevare fiera protesta contro ...
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