sviluppoeconòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] . Questa interpretazione, che si basa sul dualismo tradizione/modernità di T. Parsons, e sulla teoria degli stadi di sviluppodello storico dell'economia W.W. Rostow (1916-2003; società tradizionale, condizioni preliminari per il decollo, decollo ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] antichi e moderni (trad. it.), Livorno 1757; V. Pareto, Corso di economia politica, Torino 1949; P.A. Samuelson, Economics (cap. 35-37, sulla teoriadellosviluppoeconomico), New York 1964; J. W. Forrester, World dynamics, Cambridge, Mass., 1971 ...
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L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] anni 1960, dopo il tentativo di applicazione al t. dellateoriadelle località centrali, negli studi a esso inerenti si è che ha posto l’industria del t. come chiave dellosviluppoeconomico e della creazione di nuovi posti di lavoro. Al secondo e ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] , Capital and growth, Oxford 1965 (trad. it. Capitale e sviluppo, Milano 1971); M. Morishima, Theory of economic growth, ivi 1969 (trad. it. Teoriadellosviluppoeconomico, Milano 1974); L. L. Pasinetti, Growth and income distribution, Cambridge ...
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Economista, nato a Spinazzola (Bari) il 25 ottobre 1911; professore universitario dal 1936, insegna ora economia politica nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma; dal 1974 è direttore dell'Istituto [...] salario (1938); Economiadell'industria (1952); La banca (1955); Economiadello scambio (1955); Elementi di economia (1959); Lezioni di teoriadellosviluppoeconomico (1963); Il controllo sociale dell'economia (1967); Economiadella produzione (1970 ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] di concentrazione industriale tipico dell’economia capitalistica. La determinazione del livello occupazionale scaturisce quindi da un processo di contrattazione tra le parti, oggetto del quale è la fissazione del salario.
Nella teoria dei giochi si ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] , ma debbono piuttosto integrarsi in un’analisi generale della dinamica economica.
Teoriadella crescita endogena
- Anche la teoriadella crescita ha fatto registrare interessanti sviluppi, abbandonando la tradizionale ipotesi, risalente agli anni ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] Il r. ritenuto molla del progresso tecnico e dellosviluppoeconomico è soltanto quello che tramite l’investimento si di A. Smith e iniziatore dell’orientamento che trova il suo punto d’arrivo negli studi sulla teoriadell’interesse di I. Fisher e ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] tra le variazioni del valore della m. e quelle dell’intera struttura produttiva.
La teoriadella produzione e dellosviluppoeconomico
L’inserimento della m. nella teoria generale della produzione e dellosviluppoeconomico, iniziato da K. Wicksell ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] dalla difficoltà di valutare il rischio. Nella teoria neoclassica, l’impresa competitiva massimizza il proprio p. sarebbe quindi lo stimolo alle innovazioni e la molla dellosviluppoeconomico.
Di particolare rilievo è anche l’andamento del saggio di ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...