Poeta romano (1º sec. d. C.) del tempo di Nerone, autore di poesie bucoliche di tipo virgiliano ispirate anche al modello teocriteo. Delle sette egloghe riconosciute autentiche dalla critica moderna (fra [...] undici prima assegnategli), quattro sono di argomento pastorale; una (I) canta il prossimo ritorno dell'età dell'oro; una celebra l'imperatore (IV); un'altra descrive gli spettacoli dell'anfiteatro neroniano ...
Leggi Tutto
ARCHILOCO (᾿Αρχίλοχος)
G. Sena Chiesa
Poeta giambico greco. Nato a Paro, fiori nella I metà del VII sec. a. C. È considerato il fondatore della lirica greca.
Di A. non conosciamo alcuna statua o testa [...] di un ritratto dell'erma bicipite del Vaticano, ora identificata con Omero e Stesicoro. In Anth. Pal., xxi è un epigramma teocriteo, che sembra essere stato scritto per una statua innalzata ad A. dai suoi concittadini. Ma è probabile che la serie di ...
Leggi Tutto
(lat. Bucolĭca [carmina], trasposizione latina del gr. βουκολικά [ἔπη] "poesie pastorali") Titolo di un'opera di Virgilio, comprendente dieci composizioni poetiche, di carattere idillico-pastorale, di [...] Gl'incantesimi; 9a, Licida e Meri; 10a, Gallo). Il carattere allegorico di molte di esse è più sensibile che nel modello teocriteo.
Innumerevoli le imitazioni e le opere che recano lo stesso titolo, da quelle di Calpurnio Siculo, 1° sec. d. C., e ...
Leggi Tutto
LONGO (Λόγγος, Longus)
Bruno Lavagnini
È l'autore del famoso romanzo pastorale Dafni e Cloe. Nulla ci è noto di lui, fuorché il nome. L'epiteto di Sofista, aggiunto al nome in qualche ms., ripete l'origine [...] vicenda di viaggi, naufragi, combattimenti, peripezie tragiche, scene atroci e orripilanti, ma nell'atmosfera calda e luminosa del mondo teocriteo. L'amore di Dafni e di Cloe ha per sfondo non una fantasmagoria di paesi, che la coppia attraversi ...
Leggi Tutto
RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] 90, 111-148; Rinucius Aretinus, Fabulae Aesopicae, a cura di M.P. Pillolla, Genova 1993; M.P. Pillolla, Il corpus teocriteo nel Quattrocento: le Monodiae super obitum Mermeri di Rinuccio d’Arezzo, in Maia, XLVIII (1996), pp. 189-214; Rinuccio Aretino ...
Leggi Tutto
Poeta greco, vissuto verso la fine del sec. II a. C. Non abbiamo dirette notizie della sua vita, ma probabilmente ha valore cronologico la serie canonica dei bucolici, nella quale si trova per ultimo. [...] brevi proprî dell'arte ellenistica che non a vere e proprie azioni mimiche quali richiedono le bucoliche del tipo teocriteo. Il titolo Bucoliche poteva essere derivato anche dall'argomento campestre o dai personaggi introdotti a cantare. Il poeta ...
Leggi Tutto
Figlia del perseide Elettrione e di Anasso, figliuola di un altro perseide, Alceo. Una leggenda la fa nascere da Anfiarao e da Erifile. La sua patria è quasi sempre Tirinto, talora Micene o Midea. Bella [...] imbelle Euristeo. Alcmena è madre affettuosissima tanto di Eracle quanto d'Ificle. - Vedasi in particolare l'‛Ηρακλίσκος ("Ercolino") teocriteo (XXIV carme della silloge).
Una leggenda fa che A. dopo la morte d'Anfitrione sposi Radamanti, che insegna ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] l'uomo nel suo vivere e sentire all'universa natura. Che qui si presenta ancora esteriormente come la natura dell'idillio teocriteo, purissimo mito artistico; se non che spesso anche questo limite formale si spezza e in versi di ampio respiro si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] , e all’epigramma, il carme breve ed incisivo che gode di immensa fortuna in età ellenistica.
Tra i seguaci della maniera teocritea emerge sicuramente il nome di Mosco di Siracusa, attivo nel II secolo a.C., del quale restano alcuni epigrammi e ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] suo capolavoro, i XII sonetti polifemici - costruiti su un fortunato motivo delle Metamorfosi ovidiane, e prima ancora teocriteo, già sfruttato nella Lira dal Marino e recuperato dagli Arcadi - denunciano una certa fiacchezza nell'invenzione, anche ...
Leggi Tutto