sizigia In astronomia, congiunzione (novilunio) e opposizione (plenilunio) della Luna. Le posizioni di s. si verificano due volte ogni lunazione. ...
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sinodico
sinòdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. synodicus, dal gr. synodikós, che è da sy´nodos nel signif. di "congiunzione di astri", comp. di sy´n "insieme" e hodós "via"] [ASF] [GFS] Marea s.: [...] nell'oceanologia, denomin. delle maree semidiurne di cui le grandi maree cadono poco dopo le sizigie, le piccole maree poco dopo le quadrature, in modo che un ciclo completo dura mezzo mese s. lunare: → marea. ◆ [ASF] Periodo s.: quello ...
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LUNAZIONE
Francesco Porro de Somenzi
. Il periodo di tempo durante il quale la Luna, veduta dalla Terra, attraversa tutte le sue modificazioni di aspetto, e si riconduce in congiunzione eclittica con [...] in parti quasi esattamente uguali dai punti di novilunio, primo quarto, plenilunio e ultimo quarto, che corrispondono alle quattro fasi: sizigie la prima e la terza, quadrature le altre due. Durante una lunazione varia da 0° a 360° l'elongazione ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] orizzontale (H), chiamata anche forza attratti;va, che determina le m.: H=F∙sen β∙cos β. La forza di m. è massima alle sizigie (Luna nuova LN, Luna piena LP, fig. 3A), quando Terra, Luna e Sole si trovano allineati e la m. lunare si somma a quella ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] le dimensioni assegnate, il corpo lunare dovrebbe apparire a una distanza dall'osservatore compresa fra 1,5;10 e 54;50 parti alle sizigie e fra 1,8;0 e 52;0 parti alle quadrature. Quest'ultima variazione di distanza alle quadrature, che diventa di 52 ...
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GIALLO, MARE (in cinese Hwang hai; A. T., 97-98)
Camillo MANFRONI
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Mare dell'Asia orientale, dipendenza dell'Oceano Pacifico, compreso tra la costa della Cina settentrionale (provincie di Ho-pei, Shan-tung [...] ) o dalla metà di dicembre (foce del Pei-ho) fino alla seconda metà di marzo. Le maree sono molto forti: a Jinsen (Corea), nelle sizigie le acque s'innalzano di quasi 10 m.
I porti principali del Mar Giallo sono Tsing-tao, Wei-hai-wei, Chi-fu e Tien ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] invarianti della stessa forma soddisfano a volte opportune relazioni, per le quali, nel 1853, James J. Sylvester conierà il termine 'sizigie'.
Sono esempi di invarianti della quartica binaria
[5] A=ax4+4bx3y+6cx2y2+4dxy3+ey4,
u=ae−4bd+3c2 e v=ace ...
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(port. Rio Amazonas) Fiume dell’America Meridionale. Con i suoi affluenti costituisce il più grande sistema idrografico del mondo per ampiezza del bacino e portata. Fu scoperto da F. de Orellana (1540-41), [...] livello ordinario, si avverte soltanto dal principio dell’estuario. L’onda del flusso, soprattutto durante le sizigie, rimonta violentemente l’estuario amazzonico, dando origine a un enorme cavallone chiamato dagli indigeni pororoca.
Degli affluenti ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...]
Nel 1978 Alain Lascoux ha scoperto un'esplicita formulazione dell'n-esimo teorema fondamentale, ovvero una descrizione delle sizigie. Questo lavoro è stato chiarificato ed esteso da Tadeusz Jozefiak, Piotr Pragacz, Jerzy Weyman. La teoria del gruppo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] di fascio su X. Questo è il fascio strutturale della varietà da cui si deducono altri fasci di ideali, di moduli, di sizigie e così via; secondo la teoria di Cartan e Serre i fasci quasi coerenti e coerenti sono i principali oggetti di studio, i ...
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sizigia
siżìgia s. f. [dal lat. tardo syzygia, gr. συζυγία, «unione, congiunzione», der. di σύζυγος «aggiogato, accoppiato» (comp. di σύν «insieme» e ζυγόν «giogo»)] (pl. -gie). – 1. In astronomia, posizione di congiunzione (novilunio) o di...
sizigiale
siżigiale (o siżìgio) agg. [der. di sizigia]. – In astronomia e in geofisica, che si riferisce o si manifesta alle sizigie: marea s. (detta anche semplicem. sizigia), quella di massima ampiezza, che si verifica dopo il novilunio...