Sikh Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Punjab da Nānak (1469-1538) nell’intento di unire indù e musulmani nella fede in un Dio unico, che non doveva essere rappresentato [...] con figurazioni materiali, e nel rifiuto di ogni distinzione castale. Al tempo del quinto guru, maestro e capo della comunità, Arjuna (1581-1606), fu compilato il libro sacro dei S., l’Ādi Granth («Libro ...
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Eroe nazionale dei Sikh (n. 1780 - m. 1839). Succeduto al padre (1792) come capo d'una confederazione Sikh, a 19 anni fu creato dal re afgano Shāh Zamān signore di Lāhōr. Dopo aver assunto (1801) il titolo [...] di mahārājā, si impadronì di Amritsar (1802), la città santa dei Sikh, ed estese il suo dominio a tutto il Panjāb, concludendo un accordo col governo inglese che fissava la frontiera al f. Sutlej (1809). Tolse quindi agli Afgani le regioni a cavallo ...
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khalsa
La comunità indiana dei sikh nella dimensione istituzionale introdotta nel 1699 da Guru Gobind Singh. L’adesione alla k. prevedeva un rito di iniziazione detto della spada o dell’ambrosia. La [...] (spadino ricurvo), kara (bracciale di acciaio) e kach (indumento intimo). La k. assunse un ruolo centrale nella vita sociale e politica dei sikh, anche se non assorbì mai del tutto la componente dei non iniziati (i cd. sahaj-dhari, «naturali»). ...
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Il libro sacro della religione dei Sikh (➔). Nella veste attuale è sostanzialmente dovuto all’opera redazionale del quinto guru Arjun (1583-1608), che raccolse gli inni dei 4 guru suoi predecessori a cominciare [...] ai quali si ricollega il pensiero religioso del fondatore, oltre a proprie composizioni. In questa forma il G. è presentato dai Sikh con titolo di Ādi G., «G. originale», per mantenerne distinta l’aggiunta del cosiddetto Dasam Pād sāhī dā G. «G. del ...
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Riformatore religioso indiano (1469 - 1538), fondatore della comunità dei Sikh. La sua dottrina, che si proponeva di fondere induismo e islamismo in una superiore fede monoteistica, è espressa negli inni [...] formanti il più antico nucleo del Granth, il libro sacro dei Sikh. ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] 91, 2003, pp. 92-102; Id., Gli indiani in Emilia: tra reti di relazioni e specializzazione del mercato del lavoro, in I sikh. Storia e immigrazione, a cura di D. Denti, M. Ferrari, F. Perocco, Milano 2005, pp. 163-176; B. Bertolani, Una pluralità di ...
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Economista e uomo politico indiano (n. Gah, Panjab, 1932). Di famiglia sikh, ha compiuto gli studi superiori in economia a Cambridge e Oxford. Governatore della Banca centrale indiana (1982-85), vice-presidente [...] della Commissione pianificatrice (1985-87), ministro delle Finanze nel gabinetto Rao (1991-96) e primo ministro dell’Unione Indiana per due mandati consecutivi (2004, riconfermato nel 2009), è stato artefice ...
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Bhindranwale, Jarnail Singh
Politico e religioso indiano (Rode, Punjab, 1946-Amritsar 1984). Figlio di un sacerdote sikh. Affermatosi negli anni Settanta come uno dei leader più influenti della comunità [...] sikh, maggioritaria nel Punjab, sostenne attraverso una vasta campagna l’autonomia della sua regione dall’India. Nel seguaci nel Tempio d’oro di Amritsar, luogo sacro per i sikh, qui venne ucciso insieme ai suoi sostenitori dall’esercito indiano. ...
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Generale inglese (Ceylon 1810 - Londra 1890). Si distinse in India durante le campagne contro i Sikh (1845-46 e 1848-49) e l'ammutinamento dei Sepoys (1857); ma è soprattutto noto per aver comandato (1867-68) [...] l'armata anglo-indiana che batté il negus Teodoro a Magdala, in Etiopia. In seguito comandante in capo degli eserciti dell'India (1870-76) e governatore di Gibilterra (1876-82); nel 1882 fu nominato maresciallo ...
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Leader religioso indiano (Panjāb 1911 - Amritsar 1972). Fu tra i promotori della campagna per i diritti civili dei Sikh in contrasto con le comunità dominanti indù e musulmana. Dedicatosi alla creazione [...] di centri educativi sikh nel Panjāb, dal 1942 aderì al movimento per la liberazione dell'India dal dominio britannico. Si batté per la formazione (avvenuta il 1º novembre 1966) di uno stato autonomo di lingua panjābī, garante dell'integrità religiosa ...
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sikh
〈sikħ〉 agg. e s. m. e f. [hindi sikh «discepolo»; cfr. sanscr. śishya]. – 1. Membro della comunità religiosa e militare indiana fondata dal guru Nānak tra la fine del sec. 15° e l’inizio del 16° (v. sikhismo). 2. Relativo, appartenente...
sikhismo
〈sikkì-〉 (o sikkhismo) s. m. [der. di sikh]. – Movimento religioso indiano fondato tra la fine del 15° e l’inizio del 16° sec. dal guru Nānak unendo sincreticamente elementi e credenze delle tradizioni islamica e induistica; basato...