In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfinterepilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] di lesioni circoscritte. La piloroplastica è l’intervento di plastica dello sfinterepilorico, tendente ad aumentarne il calibro. È indicata quando si verificano casi di stenosi organica del piloro. La pilorotomia è l’incisione del p., detta anche ...
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piloroplastica
Intervento chirurgico di plastica dello sfinterepilorico, tendente ad aumentarne il calibro. È indicata quando si verificano casi di stenosi organica del piloro: ulcera cronica prepilorica, [...] flogosi croniche dell’antro gastrico, cicatrici di pregressi interventi, ecc. La p. si pratica subito dopo la nascita in caso di spasmo congenito del piloro. ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] dell’acido cloridrico e provocano una d. più lenta): per un pasto medio occorrono circa 3-4 ore.
Lo sfinterepilorico, chiuso tonicamente durante la d. gastrica, si dilata attivamente, in concomitanza con una più intensa peristalsi dell’antro: lo ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] coi succhi alcalini pancreatico ed enterico e con la bile, non è divenuto neutro o alcalino. A tal punto lo sfinterepilorico può di nuovo dilatarsi e permettere il successivo passaggio d'altra massa di chimo acido e così di seguito, fino al ...
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In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] dello sfinterepilorico; l'acidità del chimo versato nel duodeno determina invece la contrazione dello sfintere che sul fianco destro per facilitare la progressione della sonda verso il piloro. La prova che l'oliva pesca nel duodeno si ha dall ...
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. È l'unico composto del cloro con l'idrogeno, HCl, chiamato in commercio acido muriatico. Si ritrova nelle emanazioni gassose vulcaniche e nel succo gastrico degli animali: quello dell'uomo ne contiene [...] nello stomaco e al retto funzionamento del riflesso pilorico. La presenza di acido cloridrico libero nello stomaco accresce la peristalsi pilorica; si chiude il cardias e s'apre lo sfinterepilorico. L'opposto accade per la presenza di acido ...
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Farmaco, 2-metossi-5-cloro-4-amino-N-(dietilaminoetil)-benzamide, antidopaminergico dotato di attività antiemetica e procinetica. Determina un’accelerazione dello svuotamento dello stomaco, con rilasciamento [...] dello sfinterepilorico e successiva dilatazione del bulbo duodenale; trova impiego nelle sindromi discinetiche dell’apparato digerente, in quanto regola le funzioni motorie gastroduodenodigiunali. ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] constatata con osservazioni su fistole duodenali. Finché lo stomaco è vuoto il piloro è aperto; ma la presenza del cibo nello stomaco provoca la chiusura dello sfintere che si mantiene sinché, compiutasi la digestione gastrica, il contenuto dello ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] ). Successivamente, le onde peristaltiche divengono più vigorose e, nella regione antrale, forzano il chimo contro lo sfinterepilorico, costringendo una piccola quantità di materiale a passare nel duodeno. La maggior parte del chimo contenuto nell ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] , per mezzo di contrazioni lente e regolari, avviene il trasferimento del contenuto gastrico nel duodeno, previa apertura dello sfinterepilorico. La velocità dello svuotamento è influenzata da numerosi fattori, tra cui il volume, la densità, il pH e ...
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pilorico
pilòrico agg. [der. di piloro] (pl. m. -ci). – In anatomia, del piloro, relativo al piloro: antro (o vestibolo) p., la piccola tuberosità dello stomaco; canale p., la porzione terminale dello stomaco, interposta tra l’antro pilorico...
piloro
pilòro s. m. [dal lat. tardo pylorus, che è dal gr. πυλωρός «portiere», comp. di πύλη «porta» e ὁράω «guardare»]. – In anatomia, l’orifizio attraverso il quale lo stomaco comunica col duodeno, caratterizzato dalla presenza di un anello...