semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] della comunicazione
S. antica e premoderna. Il termine s. (o semiologia), è stato proposto da C.S. Peirce e C. Morris; tuttavia, semiotics in Peirce riprende la denominazione semeiotiké (con cui J. Locke intendeva la dottrina dei segni, in ...
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Linguista e semiologo di origine lituana (Tula, Russia, 1917 - Parigi 1992). Prof. nelle università di Alessandria d'Egitto, di Ankara e Istanbul e di Poitiers, dal 1965 docente e direttore dell'École [...] pratique des hautes études a Parigi, si è occupato di semantica e semiologia, con particolare attenzione al problema dell'adeguatezza e dell'applicabilità della teoria ai testi, prevalentemente poetici e letterarî. Opere principali: Sémantique ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] "segni". Per vie diverse, B. tende alla formulazione teorica e alla sistemazione della scienza dei "segni", della semiologia. Seguendo le sue precise indicazioni soltanto in questa prospettiva si comprendono le riflessioni su alcuni miti della vita ...
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Semiologo italiano (Rimini 1939 - ivi 2020). Dopo essersi laureato presso l’università di Firenze, ha studiato a Parigi all’École Pratiquedes Hautes Études dove ha avuto contatti con studiosi del calibro [...] di R. Barthes e L. Goldmann. Tornato in Italia ha insegnato Semiotica all’università di Firenze con U. Eco, ha poi insegnato a Urbino, Bologna, Palermo, Roma Due, Venezia e Milano (IULM), oltre che a ...
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Semiologo italiano (Firenze 1949 - Monteriggioni, Siena, 2012). Dopo la laurea in Lettere moderne (1971), ha intrapreso una brillante carriera accademica (Università di Bologna e di Siena); visiting professor [...] in atenei prestigiosi quali l’École des hautes études di Parigi e la danese Aarhus, ha tenuto corsi anche a Yale e Harvard (tra le altre) divenendo una personalità nel mondo della semiotica. Negli anni ...
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Semiologo russo (n. Mosca 1937). Docente presso l'univ. moscovita e, in seguito, all'Istituto Orientale di Napoli (dal 1993) e all'univ. di Lugano (dal 1998), collaboratore di J. Lotman presso la Scuola [...] semiotica di Tartu, ha condotto la propria ricerca in diversi campi d'indagine, dall'arte alla letteratura, dalla linguistica all'antropologia. Tra i suoi numerosi lavori: O semiotike iskussiva (1962; ...
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Semiologo e teorico francese del cinema (Béziers 1931 - Parigi 1993). Autore di fondamentali contributi allo studio del linguaggio cinematografico in una prospettiva strutturalista e psicanalitica, ha [...] pubblicato, tra l'altro: Essais sur la signification au cinéma (1968 e 1972; trad. it. Semiologia del cinema, 1972, e La significazione nel cinema, 1975); Langage et cinéma (1971; trad. it. 1977); Le signifiant imaginaire: psychanalyse et cinéma ( ...
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Stern, Arno. – Pedagogista, antropologo e semiologo tedesco naturalizzato francese (n. Kassel 1924 - m. 2024). Trasferitosi nel 1933 con la famiglia in Francia per sfuggire alle persecuzioni naziste, l’esperienza [...] ’espressione, 2001); Les enfants du Closlieu: ou l'initiation au Plusêtre (1989; trad. it. 1995); Du dessin enfantin à la sémiologie de l'expression (1994; trad. it. 2003); Die Natürliche Spur: Wenn Die Mallust Nicht Zu Werken Führt (1996; trad. it ...
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SCEGLOV, Jurij K.
Giorgio Patrizi
Semiologo e linguista russo, nato a Mosca nel 1932. Attualmente insegna all'università del Wisconsin. È un rappresentante della scuola di Tartu che, sotto la direzione [...] di J. Lotman, negli anni Sessanta è stato un importante laboratorio teorico e di ricerca per la semiotica e la linguistica strutturale. S. è un teorico attento alla tradizione metodologica derivata dai ...
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Scrittore e semiologo, nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932. Professore di Semiotica all'università di Bologna (dal 1975), ha iniziato come studioso di estetica con una tesi di laurea su Il problema estetico [...] dell'accettazione ottimistica (''integrati'' alla McLuhan). Ne La struttura assente. Introduzione alla ricerca semiologica (1968) E. assume in ambito semiologico le teorie strutturaliste, rifiutando tuttavia − per modellare le analisi testuali − ogni ...
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semiologo
semiòlogo s. m. (f. -a). – 1. Variante meno com. di semeiologo, con riferimento all’attività medico-chirurgica. 2. Cultore di semiologia in campo linguistico e filosofico.
semiologia
semiologìa (meno com. semeiologìa) s. f. [comp. del gr. σημεῖον «segno» e -logia]. – In senso proprio e generico, studio dei segni. Con accezioni specifiche: 1. Scienza dei segni (linguistici e non linguistici), sinon. di semiotica....