Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] trasformazione si sia realizzata, come a Metaponto, dopo il 440 o precedentemente, all'indomani dell'incendio delle scuolepitagoriche.
Dopo aver privilegiato per Taranto l'identificazione del giovine sul delfino con Falanto nei confronti di quella ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] prima sintesi (che viene riproposta puntualmente dai maghi che vogliono dare lustro alle loro attività occulte) tra scuolepitagoriche, cabalistiche, alchemiche, gnostiche, rosacrociane e templari fu fatta dalla Massoneria dei riti. Si trattò di una ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] -positivo veniva negato a filosofi come Bacone o Cartesio, mentre era fatto addirittura risalire alle scuolepitagoriche della Magna Grecia. Perfino per quanto concerneva il ruolo svolto dal dubbio nella fondazione metodologica, tradizionalmente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] origine persiana), dei culti misterici, delle sette orfico-pitagoriche, e, presso i più colti, della filosofia Luigi XIV, dal 1803 ha sede nella cinquecentesca villa Medici; la Scuola francese di Roma, fondata nel 1875, ha sede nel palazzo Farnese. ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] della natura del Rinascimento (in cui rifluivano suggestioni pitagoriche, neoplatoniche e stoiche) proponeva schemi del mondo alternativi lentamente si corrose, anche se rimase nelle scuole per lungo tempo (ancora nel Seicento): progressivamente ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] la natura dell’anima. Approfondendo le concezioni pitagoriche, Platone sostiene, con diverse dimostrazioni, l’ e soprattutto la loro interpretazione cambiano da autore a autore, da scuola a scuola; per es., A.L. Gesell (uno dei pionieri nello studio ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] Accademia platonica, che mantenne anche dopo il trasferimento ad Atene. Era una scuola e nello stesso tempo un’associazione religiosa, sul modello delle comunità pitagoriche. Aveva personalità giuridica, terreni, edifici e altri beni di sua proprietà ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] di Perge, il quale con criterio audace abbandonò l'idea di centri materiali come il sole, ritenuti nella scuolapitagorica indispensabili ad ogni rotazione. Più geometra che astronomo, Apollonio non trovava alcuna ripugnanza a far girare i corpi ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] umanistica fiorentina, dalla quale, fra contrasti, assorbiva idee pitagoriche e, come ha notato il Calvi, una specie di di Aristotele, in altri dà la vera legge assegnata dalla scuola atomistica.
Egli assegna del pari esattamente la legge che regola ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] compilazione; il V, o delle definizioni, è forse un compendio per uso della scuola. Il X libro tratta dell'uno e dei molti, dell'identico e del diverso 983 b 7 segg.); a essi seguirono i pitagorici che sostituirono le loro astrazioni matematiche, e ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...
pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...