Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] aumentata o diminuita di un semitono o di un tono tramite l’alterazione.
Paleografia
Ciascuna delle forme della scritturastenografica usata nell’età romana e nel Medioevo; furono ideate, secondo la tradizione, da Tirone, liberto di Cicerone, per ...
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Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] a. per troncamento; con l’introduzione della minuscola (sec. 9°-10°) si diffondono altre a., derivate dalla tachigrafia (scritturastenografica), che sostituiscono parte della parola. Nei testi latini si formò un complesso sistema di a. basate sulla ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] " i segni scelti per le vocali ai segni stabiliti (con criterio fonetico) per le consonanti. Si ottiene così una scritturastenografica integrale, facile ad apprendersi, ma troppo lenta negli usi pratici. Di qui un movimento innovatore per creare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] un pianoforte pneumatico e un disegno per la realizzazione di un «potenografo» per la scritturastenografica meccanica,
da usarsi per scrivere stenograficamente come il pianoforte per suonare; per modo che ciascun dito della mano diventi una penna ...
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REA, Domenico
Francesco Durante
REA, Domenico. – Nacque l’8 settembre 1921 a Napoli da Giuseppe, ex carabiniere, e da Lucia Scermino, sua seconda moglie e ostetrica. In casa c’erano già la sorellastra [...] da cui emerge la personalità di un ragazzo diviso tra slanci spirituali e confessioni peccaminose, affidate talora alla scritturastenografica.
Marco Levi Bianchini, direttore dell'ospedale psichiatrico di Nocera Inferiore, e lo scultore Luigi Grosso ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] ; 4) medicina; 5) filosofia; 6) diritto; 7) Sacra Scrittura, apologia, teologia.
Qualcuna di queste classi era divisa in sottoclassi. 1922-28; per la stenografia: G. Aliprandi, Saggio di una bibliografia stenografica italiana, Firenze 1919 segg., ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] dell'evento inconscio e incontrollato; non contento di questa scrittura automatica dell'objet trouvé, che da solo e senza Journal illustré", con didascalie estratte dalla registrazione stenografica della conversazione - è uno straordinario documento ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] normale e ordinaria, di base consonantica (stenografica) e latenza ideografica; una scriptio plena v. Ma'din. IV, ivi, pp. 981-988.
G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986, pp. 144-147, 290-294, 297, 301-302.
ALFABETO RUNICO
di H ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di Parigi, così come le scoperte di nuovi testi e di nuove scritture (da quelle delle epigrafi non decifrate nella valle dell'Indo, nel riportate. Certo è, però, che nessuna trascrizione stenografica può pareggiare in fedeltà e in autenticità la ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] come nel body language, il gesto, la corporalità immediata, la scrittura quale scan- sione e ritmo fisico. L'interrogativo che Sartre punta a cogliere l'epifania, tende all' ‟annotazione stenografica di un'esperienza vissuta" (Eco), alla messa a ...
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stenografia
stenografìa s. f. [comp. di steno- e -grafia, sul modello dell’ingl. stenography]. – 1. Scrittura manuale abbreviata rispetto alla grafia alfabetica, realizzata con segni particolari e opportune norme abbreviative della parola...
brachigrafia
brachigrafìa s. f. [comp. di brachi- e -grafia]. – Termine poco com. per indicare la stenografia o scrittura abbreviata in genere, e anche lo studio delle abbreviature nelle scritture antiche.