Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (dalla XVIII dinastia all’epoca tolemaica). Circa in epoca saitica alla lingua parlata fu attribuita una forma di scrittura, il demotico. I testi religiosi invece continuarono a essere scritti in geroglifici: è l’egiziano detto tolemaico. In epoca ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] di Tell el-‛Amārnah pubblicati da C. H. Gordon, in Orientalia, XVI (1947), pp.1-21. Aramaico: un lungo papiro in scritturademotica, presentato e discusso da R. A. Bowman nel Journal of Near Eastern Studies, III (1944), pp. 219-31. Fenicio: una nuova ...
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Egittologo, nato a Berlino il 18 febbraio 1827, morto a Charlottenburg il 9 settembre 1894. A sedici anni tentò la decifrazione della scritturademotica: Scriptura Aegyptiorum demotica ex papyris ei inscriptionibus [...] explanata (pubblicata solo nel 1848), e di successivi lavori in questo campo era frutto la Grammaire démotique (Berlino 1855), per la parte paleografica ancora non sostituita. I viaggi in Egitto (1853, ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] Alto Egitto), dalla corsiva si sviluppa, a seguito di un'ulteriore limatura dei segni grafici, una terza scrittura, la 'scritturademotica', usata per la trascrizione della lingua letteraria del tempo.
I due libri in greco sui geroglifici, tramandati ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] demotizzante, appunto per gli svolazzi bizzarri che, visti all'ngrosso, assumono una lontana rassomiglianza con certi tratti e svolazzi della scritturademotica; cfr. M. Norsa, Pap. Gr. Ital., tav. XIV (P. S. I., 37 e 1135, dell'età di Domiziano e ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ’iniziativa colta nella sua creazione, piuttosto che a un’evoluzione naturale della lingua egiziana, la quale, sia in scritturademotica che in alfabeto greco34, appare molto diversa per lessico e contenuti. Il copto è una lingua letteraria che, nel ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] di diversi secoli presuppone una codificazione preesistente. Dato che la documentazione faraonica anteriore alla diffusione della scritturademotica nel VII sec. non offre nulla di simile, è probabile che questa diffusione sia stata accompagnata ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] a portare un tributo, nello stesso senso della processione dei nomoí.
Geografia demotica
di Friedhelm Hoffmann
I testi in scritturademotica non rivelano differenze significative rispetto alla geografia precedente. La principale forma di trattazione ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] , modelli epistolari; e poi contratti, lettere private, ricette mediche, ecc.), ancora maggiore è la massa degli o. con scritturedemotiche e greche, particolarmente frequenti dal sec. III a. C.; né mancano gli o. in aramaico: si ha l'impressione ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] destra a sinistra in genere con calamo su papiro, e la successiva demotica (dal 7° secolo a.C. al 5° d.C.), ancor di M. Cohen, Parigi 1963; G.R. Cardona, Antropologia della scrittura, Torino 1981; Anthropologie de l'écriture, a cura di R. Lafont ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...