sciovinismo Nazionalismo esclusivo, esaltato e spesso fanatico, che si risolve in un’aprioristica negazione dei valori e dei diritti degli altri popoli e nazioni. Il termine, usato polemicamente dalla [...] pubblicistica francese di lì passato ad altre nazioni, deriva dal nome dell’ufficiale N. Chauvin, fanatico seguace di Napoleone ...
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Termine con il quale venne indicato lo sciovinismo inglese sostenuto da A.N. Chamberlain e R. Kipling. Derivò dalla locuzione by jingo! («perbacco!», sul modello di by Jove ecc., in cui jingo è fonosimbolico) [...] presente nel ritornello di una canzone popolare inglese del 1878 che sosteneva la guerra durante il conflitto russo-turco ...
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gastromania
s. f. (iron.) La passione compulsiva per la preparazione e la degustazione di cibi, pietanze e vini ricercati.
• La «gastromania» dei francesi, secondo «le Figaro», è il segnale di un nuovo [...] sciovinismo che si ritrova nella cultura e anche in politica. Addio alla cucina etnica e alle contaminazioni del gusto. Persino la «nouvelle cuisine» è stata archiviata. La Francia deve riconquistare posizioni nelle classifiche internazionali. Chef ...
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Soldato francese (sec. 18º-19º) di Rochefort, valoroso combattente della Repubblica e dell'Impero. Il suo nome passò poi a designare il patriota ciecamente esaltato ed esclusivo e spesso fanatico, di qui [...] il derivato chauvinisme usato spesso nella forma italianizz. sciovinismo. ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] ancora completamente naturalizzati, tanto che conservano una connotazione o un certo carattere forestiero (menù, sciovinismo, dribblare, fiordo; ➔ adattamento; ➔ prestiti). Forestierismi, dunque, distinti da quei prestiti ormai del tutto assimilati ...
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Okraina
Bernard Eisenschitz
(URSS 1933, Periferia, bianco e nero, 94m); regia: Boris Barnet; produzione: Mezrabpomfil′m; soggetto: dall'omonimo racconto di Konstantin Finn; sceneggiatura: Konstantion [...] prigionieri tedeschi; uno di loro si innamora, ricambiato, della figlia del fabbricante di calzature. Nella cittadina esplode lo sciovinismo e il giovane tedesco, dopo aver rischiato di essere linciato dalla folla, viene salvato dal calzolaio che ha ...
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Sport
Philip Noel-Baker
di Philip Noel-Baker
Sport
sommario: 1. Introduzione. 2. Lo sport come spettacolo: le Olimpiadi di Monaco del 1972. 3. Partecipazione allo sport. Le competizioni internazionali: [...] le nazioni, non potrà mai dimenticare il calore e l'entusiasmo di tutto lo stadio. Per combattere l'accusa di sciovinismo, basta raccontare la cerimonia di premiazione che si svolse un pomeriggio a Monaco nel principale stadio atletico. C'erano 80 ...
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paneuropeismo
s. m. Concezione dell’Europa come entità unitaria, che tende a superare confini e divisioni di ogni tipo tra i suoi cittadini.
• La storia dell’Unione europea si può dividere in tre epoche. [...] , 14 maggio 2014, p. 26, Commenti) • «L’avversario più chiassoso dell’Europa è, in tutti i Paesi, lo sciovinismo nazionalista, che vede nel paneuropeismo l’accerchiamento della propria nazione, che brandisce il rischio della denazionalizzazione e che ...
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Pensatore e scrittore russo, nato nel 1794, morto nel 1856. Di nobile famiglia, ebbe un'eccellente educazione per opera di maestri stranieri: Buhle e Christian von Schloezer che esercitarono profonda influenza [...] legato.
Personalità originale, pensatore certamente non sistematico, ma acuto e profondo, e soprattutto caldo appassionato patriota che nello sciovinismo del tempo vedeva un male per la Russia, egli era, assai più di quanto credesse, legato al mondo ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] concerneva i motivi democratici e antirazzisti che animavano il pensiero linguistico ascoliano e che restarono senza eco nel Bartoli. E se è vero che dal suo sciovinismo il B. non trasse pratici vantaggi (così Timpanaro, p. 800), è anche vero che lo ...
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sciovinismo
s. m. [dal fr. chauvinisme, dal nome di Nicolas Chauvin, soldato francese dell’impero napoleonico il cui nome fu utilizzato in vaudevilles e commedie per rappresentare il tipo del patriota fanatico]. – Nazionalismo esclusivo ed...
sciovinista
s. m. e f. e agg. [der. di sciovinismo] (pl. m. -i). – Chi si comporta o giudica con sciovinismo; nazionalista acceso, fanatico; per estens., campanilista, sostenitore fanatico della propria fazione, del proprio ambiente e simili....