SCIMMIA (o Simia; dal gr. σιμός "con naso ritto"; lat. scient. Simias Miller, 1903)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Colobi, molto somigliante al Rinopiteco (v.), ma provvisto di coda molto corta [...] e pressoché nuda. È animale prettamente silvicolo, noto in una sola specie e una sottospecie (1933) dalle isole Pagai e Siberoet del gruppo Mentawei a ovest di Sumatra ...
Leggi Tutto
scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, [...] nei movimenti rapidi anche digitigrade (fig. 1), le s. hanno coda di lunghezza variabile, talvolta prensile (alcuni Platirrini, fig. 2); alcune specie ne sono prive. La pelliccia in genere è poco appariscente, ...
Leggi Tutto
Scimmia (Macaca sylvana) Catarrina, di 50 cm circa di altezza, dalla pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro, più chiaro sul ventre; faccia, orecchi, piedi e mani color carne umana; [...] più antropomorfo. Vive in regioni aride e pietrose in grandi frotte al comando di un vecchio maschio. È l’unica scimmia selvatica esistente oggi in Europa, rappresentata da una colonia che vive sulla rocca di Gibilterra; abbondante in Marocco e in ...
Leggi Tutto
Genere monospecifico (scimmia rossa, Erythrocebus patas; v.fig.) di Primati Cercopitecidi. Arti anteriori molto lunghi; cuscinetti palmari e plantari. Veloci corridori, vivono nelle savane dell’Africa [...] occidentale ...
Leggi Tutto
Grossa scimmia (Papio hamadryas) dal muso canino appartenente alla famiglia Cercopitecidi. Vive in Arabia, Abissinia e Sudan, arrivando fino ai 3000 m di quota. Caratteristica del maschio adulto l’abbondante [...] criniera di color argenteo ...
Leggi Tutto
Gigantesca scimmia, spaventosa per l'aspetto ma umana nei sentimenti; è entrata nell'immaginario collettivo con il film omonimo del 1933 diretto da M.C. Cooper (1893-1973) e E.B. Schoedsack (1893-1979). [...] Di K.K. sono usciti due noti remakes: nel 1976, di J. Guillermin (n. 1925), e nel 2005, di P. Jackson (n. 1961) ...
Leggi Tutto
Genere (dal gr. πίϑηκος «scimmia» e ῎ανϑρωπος «uomo») istituito da M.-E. Dubois sui resti scheletrici da lui scoperti nell’isola di Giava (1891), e successivamente classificato come Homo erectus. Negli [...] anni 1936-41 furono scoperti, nella stessa località, altri resti fossili che da alcuni studiosi furono attribuiti alla medesima specie istituita da Dubois, Pithecanthropus erectus, da altri ad altre specie ...
Leggi Tutto
Scimmia appartenente al genere Papio, che comprende 4 specie, di cui la più nota è Papio cynocephalus. Il b. ha pelame liscio grigio olivastro, muso allungato e bocca provvista di denti forti. Gli arti [...] anteriori sono più lunghi dei posteriori. Vive in branchi e ha vita sociale intensa; è una delle specie più diffuse in gran parte dell'Africa centrale e orientale ...
Leggi Tutto
scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...