In psichiatria, sintomo proprio di alcune psicosi schizofreniche, in cui il tono di voce non corrisponde a ciò che si vuole dire o non è adeguato alla situazione.
Nella pratica clinica si dice parafonico [...] il tono cardiaco che presenta impurezze acustiche, senza essere preceduto, accompagnato o seguito da vero e proprio soffio ...
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In psichiatria, sogno a contenuto spiacevole. Intensa attività paronirica si può riscontrare nel sonno inquieto degli stati ansiosi e della fase iniziale delle forme psicotiche (per es., schizofreniche). ...
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Continua ricerca di cibo e fame insaziabile, quale si riscontra in alcuni casi di eccitamento. Suo contrario è la sitofobia, patologico rifiuto dell’assunzione del cibo; si osserva nelle psicosi schizofreniche [...] e nei gravi stati depressivi ...
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Condizione psichiatrica costituita dalla sensazione o dalla convinzione di esser posseduti dal demonio o dagli spiriti maligni. Gli studi di psichiatria transculturale hanno messo in evidenza la larga [...] diffusione di questa tematica psicopatologica, prevalente nelle reazioni isteriche e nelle sindromi schizofreniche. ...
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Imitazione involontaria dei movimenti visti. Oltre che in psicologia dell’età evolutiva, dove l’e. rientra nella norma dello sviluppo psicomotorio, il termine viene usato anche in psicopatologia per indicare [...] lo stesso fenomeno quale si verifica in certe sindromi isteriche ma soprattutto in psicosi schizofreniche, per lo più catatoniche, o in sindromi oligofreniche. ...
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identità
Una delle caratteristiche formali dell’Io, che avverte la propria uguaglianza e continuità nel tempo come centro del campo della propria coscienza. La percezione di avere un’i. personale e la [...] che gli altri la riconoscano è condizione necessaria della sanità psichica. In psicopatologia la perdita dell’i. si può avere in certe psicosi schizofreniche, in alcuni deliri, nelle sindromi di depersonalizzazione, in certi stati demenziali. ...
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Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga [...] isterica sia coatta, ma possono verificarsi anche nel corso di alcune psicosi, nelle sindromi depressive e in alcune sindromi schizofreniche. Nella loro genesi si tende a ravvisare lo spostamento di un sentimento di angoscia, fissato su un oggetto ...
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fobia
Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale che, pur essendo riconosciuta come irragionevole, non può essere dominata [...] un quadro nevrotico, ma possono verificarsi anche nel corso di alcune psicosi, nelle sindromi depressive e in alcune sindromi schizofreniche. Nella loro genesi si tende a ravvisare lo spostamento di un sentimento di angoscia, che viene fissato su un ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] , e dovuta a un quid proprio, appunto endogeno, tutto da precisare.
Il disturbo fondamentale. La nozione di schizofrenia, elaborata da E. Bleuler nel 1911, parte dai concetti kraepeliniani, ma compie un passo teorico di importanza fondamentale ...
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schizofrenia
schiżofrenìa s. f. [dal ted. Schizophrenie, comp. di schizo- «schizo-» e -phrenie «-frenia»]. – In psichiatria, psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione (dissociazione) della personalità psichica; si...
schizofrenico
schiżofrènico agg. e s. m. (f. -a) [der. di schizofrenia] (pl. m. -ci). – 1. Della schizofrenia, relativo alla schizofrenia: stato s.; disturbi schizofrenici. Riferito a persona (e per lo più sostantivato), affetto da schizofrenia,...